Una Dea in chiaroscuro supera di misura l’Hellas e conquista tre punti importantissimi.
Nella prima frazione di gioco la formazione nerazzurra non è praticamente scesa in campo: passaggi sbagliati, incapacità di costruire qualsiasi manovra, tiri in porta zero assoluti. Molto meglio gli scaligeri, anche se la pochezza di talento degli uomini di Cioffi non ha consentito agli stessi di creare problemi alla porta di Musso.
Nella ripresa il mister atalantino passa alla difesa a quattro e grazie all’innesto di Ederson dà maggiore impulso alla manovra nerazzurra e quasi per caso nasce il vantaggio. Incursione di Koopmeiners nella difesa gialloblu che si apre ed il centrocampista di Gasperini lascia partire un sinistro che non lascia scampo a Montipò.
Da qui in avanti con l’Hellas intento a recuperare il pareggio, si aprono delle praterie per gli avanti atalantini che però non riescono mai a sfruttarle, sia per imprecisione che per eccessivo egoismo.
Per la verità anche i veronesi riescono ad impensierire Musso colpendo una clamorosa traversa con Lazovic, forse il migliore dei suoi.
Ma forse è troppo poco per recuperare, con gli avanti veneti che per il resto vengono contenuti abbastanza facilmente dai nostri (ottimo soprattutto il secondo tempo di Okoli).
Finisce così il match con una vittoria più importante che bella e con alcune cose che certamente andranno riviste nello scacchiere nerazzurro.
Lookman, schierato titolare all’inizio, non pervenuto e anche l’esordiente Soppy in difficoltà, ma nel primo tempo forse nessuno merita la sufficienza. Molto meglio la ripresa con Ederson che dimostra di essere necessario al centrocampo di Gasperini e Boga, alla prima apparizione dell’anno, che cerca con voglia di dare un segno nel match (può certamente fare meglio).
In conclusione, sette punti dopo tre giornate sono un buon inizio. Ora aspettiamo gli ultimi giorni di mercato con Gasperini che ha dichiarato di sapere cosa gli serve ma il tempo a disposizione è poco. Il tutto in attesa del Toro che arriverà giovedì a Bergamo,
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