Verdellino. Dopo due anni di pandemia e di restrizioni, giovani e meno sono più desiderosi di uscire e di godersi la libertà ritrovata. Ma c’è chi a volte esagera. Una situazione diventata preoccupante a Verdellino, con l’amministrazione comunale che è subito corsa ai ripari allestendo un ufficio di coordinamento dei tre enti che presidiano il territorio: carabinieri, polizia locale e Sorveglianza Italiana.
Risse, schiamazzi notturni, e in generale un clima di insicurezza che ha portato il sindaco Silvano Zanoli ad aprire uno spazio in piazza Affari: “Lì potranno incontrarsi e organizzare meglio i controlli del territorio forze dell’ordine e servizi di vigilanza – spiega il primo cittadino verdellinese – . In questo modo potranno coordinare meglio le loro uscite in strada e garantire una maggiore copertura”.
Attualmente i servizi notturni sono quelli dei carabinieri fino all’alba, della Polizia Locale due sere a settimana fino all’una, e di Sorveglianza Italiana tutte le sere sempre fino all’una. “Faremo particolare attenzione al centro del nostro paese e ai locali aperti fino a tardi, da cui abbiamo avuto diverse segnalazioni nelle ultime settimane riguardanti episodi che hanno coinvolto soprattutto ragazzi”.
“La situazione – prosegue Zanoli – non è ancora critica, ma preferiamo mettere le mani avanti e prevenire che la questione degeneri. Memori anche dei trascorsi nella zona delle Torri”.
A proposito, come vanno le cose dopo l’abbattimento di quelle di Ciserano e la messa in sicurezza di quelle di Verdellino? “Molto meglio – spiega il sindaco – . Ciserano non è più una zona di spaccio a cielo aperto e quant’altro com’era fino a pochi a pochi anni fa, così come qui a Verdellino con la rigenerazione dei palazzi e i servizi di portineria, con condomini molto più responsabili, ora è un’altra vita”.
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