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Dal colle

L’economo della Diocesi don Minuscoli contro il Vescovo: costretto a lasciare importanti incarichi

Troppo profondo e ripetuto il disaccordo con gli stretti e storici collaboratori di monsignor Francesco Beschi. Il vescovo avrebbe chiesto a don Minuscoli di dimettersi da diverse società della Diocesi

Nei giorni scorsi don Minuscoli avrebbe comunicato al Vescovo Beschi la propria volontà di dimettersi da economo della Diocesi di Bergamo.

Su questa scelta ha certamente pesato la precedente vicenda da noi raccontata (LEGGI QUI) con protagonista il cosiddetto “cerchio magico” della curia, che è ricorso al vescovo Beschi con l’intento di convincerlo a moderare l’operato dell’economo diocesano don Enrico Minuscoli, ritenuto eccessivamente impetuoso. Effetto di questo intervento è stata la rimozione di quest’ultimo dal consiglio di amministrazione del gruppo editoriale Sesaab, editrice de L’Eco di Bergamo.

A quanto pare la vicenda non è stata risolta in quel frangente, al punto che il ragioniere Fabio Bombardieri (Presidente della Fondazione MIA) e Massimo Cincera (amministratore delegato Sesaab), in qualità, il primo di Consigliere di Sorveglianza ed il secondo di Presidente di Adriana Spa, si sono rivolti nuovamente al vescovo. Entrambi hanno deplorato l’ennesima interferenza di don Enrico Minuscoli anche negli affari di Adriana spa.

In Adriana spa confluiscono tutti i beni “non istituzionali”, immobili, partecipazioni societarie o lasciti non strettamente connessi ai fini pastorali e caritativi, tra cui un prestigiosissimo immobile posto proprio dietro l’abitazione del vescovo Beschi, accanto alla chiesa di San Salvatore o meglio ancora chiesa dei casi disperati, all’ombra della basilica di Santa Maria Maggiore, amministrata dalla Fondazione MIA.

Il destino dell’immobile, cioè la vendita, era già stato deciso persino in consiglio presbiterale, aveva già seguito un iter lunghissimo e complesso che aveva trovato tutti d’accordo. Tutti tranne don Minuscoli. L’economo della diocesi in un consiglio di amministrazione di Adriana alla decisione finale di alienare il bene si è trovato in una posizione opposta a tutte le decisioni fino ad allora prese.

Da qui la decisione di Fabio Bombardieri di comunicare al vescovo Beschi la volontà di portare a termine gli incarichi, ma di lasciare appena possibile tutti i ruoli vista la contrapposizione con don Minuscoli.

Il vescovo di Bergamo avrebbe convocato don Minuscoli e in un colloquio che non sarebbe per nulla piaciuto a monsignor Beschi è scaturita la richiesta di dimissioni dell’economo dalle più importanti società della diocesi. Sul tavolo ci sarebbero anche le dimissioni anche di economo.

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