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L'approfondimento

Milioni trovati nel caveau: chi sono e come vengono addestrati i “cash-dog”

Un addestramento decisamente impegnativo, che inizia a circa quattro mesi di età

Ha suscitato scalpore la notizia del ritrovamento, da parte degli Agenti della Guardia di Finanza, di un vero e proprio tesoro nascosto in quel di Martinengo.

L’operazione è stata portata a termine anche grazie all’ausilio del labrador Grisby, un “cash-dog”, cioè un cane appositamente addestrato per fiutare il denaro.

Ma chi sono i “cash Dog”? Come vengono formati per svolgere questo particolarissimo lavoro?

Con le mie competenze e l’aiuto del web, cercherò di spiegarvelo…

Innanzitutto è basilare sapere che il loro addestramento non si discosta più di tanto da quello dei cani utilizzati per scovare le sostanze stupefacenti, un lavoro principalmente basato sul gioco, dove ad ogni successo viene elargita una ricompensa (usualmente un riportello oppure una pallina); questo fa sì che i cani associno la loro attività all’aspetto ludico, per cui la motivazione a trovare veri e propri tesori nascosti viene resa altissima.

Fin da cuccioli vengono abituati a riconoscere l’odore del contante, che in fase di addestramento viene nascosto ovunque, dalle vetture alle valigie ai posti più inusuali, come nel caso del ritrovamento di Grisby.

Una curiosità: in tempi di crisi come questi vi chiederete quali soldi vengono utilizzati per far  loro scuola: tranquilli, non si tratta di denaro pubblico, ma di vecchie banconote non più utilizzabili debitamente sminuzzate.

Nonostante sia tutto basato sul gioco e sulla positività, si tratta di un addestramento decisamente impegnativo, che inizia a circa quattro mesi di età presso il centro di addestramento e allevamento sito nella splendida Castiglione del Lago, sulle sponde del Trasimeno.

Il percorso inizia con un corso propedeutico di sei mesi e viene poi proseguito a seconda dei reparti di assegnazione.

Un ultimo focus sulla razza: vengono solitamente utilizzati i retriever in quanto dotati di buon olfatto, di indole pacifica e facilmente stimolabili attraverso il gioco, inoltre, come avviene per i cani da “pet therapy”, difficilmente incutono timore, in questo caso ai passeggeri in ambienti quali gli aeroporti.

*Dog Trainer, Educatore cinofilo professionista

 Facebook Paolo Bosatra Dog Trainer

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