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La data

Bentornata estate: quando inizia e i significati del solstizio

Alle 11.13 (ora legale italiana) di martedì 21 giugno il sole raggiungerà la sua massima altezza nell’emisfero nord

L’inizio dell’estate mette sempre allegria. I mesi più caldi dell’anno, per antonomasia, sono il tempo del divertimento all’aria aperta, delle grigliate in compagnia, delle sagre di paese e dei concerti in piazza, ma anche delle giornate in piscina o al lago, dei trekking e delle camminate nel verde, dei week-end al mare o in montagna e, più in generale, delle tanto attese vacanze.

La bella stagione comincia con il solstizio d’estate, evento astronomico “mobile” che ufficialmente nel nostro emisfero (boreale) cade il 21 giugno, ma può verificarsi anche il giorno prima (il 20 giugno), come è successo per esempio nel 2020. A partire da questa data, l’estate si protrae fino all’equinozio di settembre, che sancisce l’inizio dell’autunno. Nell’emisfero australe, invece, con il termine “estate” si indica il periodo dell’anno che va dal 21 dicembre al 20 marzo, cioè quando nella parte alta del pianeta è in corso l’inverno, con un avvicendamento delle stagioni che risulta speculare.

Quest’anno nell’emisfero nord il solstizio d’estate sarà martedì 21 giugno: alle 11.13 (ora legale italiana) il sole raggiungerà la sua massima altezza e, contestualmente, avremo anche la giornata più lunga dell’anno in termini di ore di luce. Da questo giorno in poi la durata del dì diminuisce progressivamente fino al solstizio d’inverno.

Sia nel passato sia nel presente, alla data del solstizio d’estate vengono attribuiti molteplici significati. Innanzitutto, ponendo l’accento sul maggior numero di ore di luce, si collega al tema della rinascita e di un nuovo inizio perchè il pianeta viene illuminato più a lungo. Inoltre, simbolicamente, è il giorno dell’anno in cui la luminosità ha la meglio sul buio, cioè il sole vince sulle tenebre e – metaforicamente – il richiamo è al concetto della vittoria del bene sul male. Inoltre, si dice che esponendo alla luce della luna una brocca d’acqua, delle pietre e dei cristalli, durante la notte del solstizio d’estate, si carichino di energia positiva.

Nel mondo contadino, per tradizione, il periodo dal 21 al 24 giugno è considerato il migliore per raccogliere le erbe spontanee e le piante officinali, con particolare riferimento alla melissa e all’iperico o erba di San Giovanni. E in molte regioni d’Italia, in queste giornate, si preparano l’oleolito di iperico e il nocino.

Al solstizio d’estate si legano anche tanti riti dal significato particolarmente profondo. A livello internazionale il fulcro di questa data è Stonehenge, dove ogni anno migliaia di persone si radunano per attendere l’alba del giorno con il maggior numero di ore di luce e con l’idea di imitare il benvenuto al sole di druidi (sacerdoti degli antichi popoli celtici), streghe e guerrieri del passato.

Anche oggi questo avvenimento si festeggia in molti modi. Il 21 giugno ricorre la giornata mondiale dello yoga e, per esempio, si può praticare il saluto al sole sia alla mattina sia alla sera come momento di benessere e come simbolo benaugurante.

In varie località, inoltre, la sera vengono organizzate iniziative come spettacoli musicali o teatrali. In quest’ottica, la concomitanza con la Festa della Musica ne esalta l’energia e la positività.

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