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Al prefontaine classic

Martina Caironi firma il record mondiale nei 100 metri T63

La 32enne di Bergamo ha fatto impazzire il pubblico presente al Prefontaine Classic fermando il cronometro in 14”02

Martina Caironi riscrive nuovamente la storia dell’atletica leggera italiana.

La 32enne di Bergamo ha infatti fatto impazzire il pubblico presente al Prefontaine Classic firmando il nuovo record del mondo nei 100 metri T63.

Al via della storica gara che ha preceduto la prova di Diamond League, Caironi non si è fatta intimorire dalla pioggia caduta lungo la pista di Eugene fermando il cronometro in 14”02.

In grado di condurre la competizione sin dalla partenza, la portacolori delle Fiamme Gialle è riuscita a imporre un ritmo particolarmente elevato che le ha consentito di lasciarsi alle spalle la connazionale Monica Contrafatto (14”59).

Un riscatto per Caironi che ha così migliorato di nove centesimi il primato iridato appartenente ad Ambra Sabatini e rilanciando così la sfida alla giovane livornese.
Giornata piena di successi per l’atletica bergamasca che si è imposta anche al Meeting della Leonessa grazie a Roberto Rigali (Bergamo Stars Atletica) e Abdelhakim Elliasmine (Atletica Bergamo 1959).

Sul tracciato di casa Rigali ha infatti sfruttato al meglio il forte vento presente al Campo “Gabre Gabric” di Brescia trionfando nei 100 metri con il tempo di 10”29.

Capace di concludere la propria batteria in 10”21, il 27enne allenato da Alberto Barbera ha leggermente rallentato in finale firmando un tempo che gli sarebbe valso il personale in assenza di vento favorevole oltre gli standard previsti.

Personal best avvicinato invece per Elliasmine che si è confermato in crescita chiudendo le proprie fatiche in 1’48”34 e lasciandosi così alle spalle burundiano Eric Nzikwinkunda (1’49”15) e Francesco Pernici (FreeZone, 1’49”99).

In campo femminile da segnalare il successo di Megan Sorti che ha trionfato nel lancio del disco spedendo il proprio attrezzo a 42,92 metri regalando così un importante podio all’Atletica Bergamo 1959 che ha potuto gioire anche grazie a Chiara Stefani e Chiara Minotti, terze rispettivamente nei 3000 metri e nei 100 metri ostacoli.

Medesimo risultato per Alessandra Iezzi (Bracco Atletica) che ha sfiorato l’affermazione nei 400 metri, così come Rocco Martinelli (Atletica Bergamo 1959) nel salto in lungo e Mame Moussa Ndaye (Atletica Pianura Bergamasca) nei 200 metri maschili.

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