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La nuova proposta

Per l’estivo di Astino una proposta d’eccellenza: ristorazione affidata a Da Vittorio e Mimmo

Selezionati dalla Fondazione Mia: si punta a partire la prima settimana di giugno, con una proposta completa e complementare

Bergamo. Una proposta di assoluta qualità, con due operatori di sicura affidabilità e attrattività: la stagione estiva di Astino sta scaldando i motori e nelle ultime ore è stata la gestione dell’attività di ristorazione con due “big” del settore a Bergamo e non solo.

Da un lato la famiglia Cerea, dall’altra Mimmo: un’accoppiata che si annuncia straordinaria per uno dei luoghi più affascinanti della nostra città, curato e custodito dalla Fondazione Mia.

Nessun bando, bensì un’attenta selezione che la Congregazione Misericordia Maggiore guidata da Fabio Bombardieri ha portato avanti nelle ultime settimane fino alla fumata bianca di lunedì, quando sono arrivate le firme, alle quali a breve seguirà anche l’ufficialità.

Circa 300 i coperti a disposizione dei due operatori che hanno già annunciato l’intenzione di collaborare attivamente per arrivare a definire una proposta complementare e completa, per andare incontro ai gusti della clientela eterogenea che solitamente affolla lo spazio estivo di Astino.

“Abbiamo iniziato a impostare il discorso con la famiglia Cerea, in quanto soggetto con il quale stiamo portando avanti il progetto della scuola di cucina, assolutamente centrale nel futuro di Astino – commenta Fabio Bombardieri, presidente della Mia – Abbiamo poi chiesto a Mimmo di tornare e riproporre un’offerta che aveva funzionato benissimo prima del Covid, con la pizza tradizionale affiancata da una serie di altri piatti, che allora venivano proposti in collaborazione con Marianna. Abbiamo anche trovato un accordo per una eventuale opzione di rinnovo sulla stagione estiva 2023, sempre nel periodo fine maggio-fine settembre o anche di più visto l’appuntamento con la Capitale italiana della Cultura: poi entrerà in funzione la scuola e la gestione, fisiologicamente, passerà a loro”.

Gli spazi a disposizione sono già stati suddivisi: a Mimmo il plateatico esterno sul bastione e l’area antistante l’ingresso delle cantine, con la sala delle pietre riservata agli eventi su prenotazione o come piano B in caso di pioggia; Da Vittorio, invece, sarà concentrato nel chiostro, al piano terra della Torre del Guala, oggetto di recente ristrutturazione, e nel brolo esterno come area verde. Sotto il porticato, infine, rimarrà l’attività del bar Cavour.

“La volontà era quella di individuare noi i gestori, in base alle loro caratteristiche – continua Bombardieri – Come detto, Cerea per la collaborazione già in corso per la scuola e l’idea di formazione di alta qualità, mentre Mimmo per puntare su una proposta sempre di qualità ma che potesse essere abbracciata da un pubblico più ampio, già apprezzatissima in passato. Siamo soddisfatti del risultato, abbiamo lavorato per mettere i gestori nelle migliori condizioni possibili”.

Una soddisfazione comune a tutti gli attori coinvolti, a partire dallo chef Chicco Cerea: “La Mia ha fatto investimenti importanti per rendere magnifico questo luogo e noi siamo davvero contenti di partire con l’estivo – spiega – Abbiamo aggiunto delle piccole novità, che ben si conciliano con un posto casual e tranquillo anche per le famiglie, sperando che il tempo sia clemente. La nostra proposta? Come l’anno scorso si sviluppa con aperitivi ricchi e rinforzati, pizze gourmet e piatti tipici della tradizione bergamasca come casoncelli, vitello tonnato o con verdure e purè patate. Piatti semplificati, ma fatti sempre con passione e col cuore”.

Grande entusiasmo anche in casa Mimmo, con Roberto Amaddeo che svela alcuni dettagli del servizio di loro competenza: “Il nostro compito è quello di far conoscere Astino il più possibile e siamo contenti di tornare a lavorare in questo luogo stupendo che la Fondazione Mia sta curando tantissimo. La compresenza con Da Vittorio ci onora, nonostante la tipologia differente di ristorazione abbiamo l’obiettivo comune di soddisfare il pubblico. Lo chiamano ‘estivo’, ma la qualità sarà davvero altissima. Stiamo cercando di introdurre una novità tecnica in ottica di riduzione degli sprechi: attiveremo la piattaforma Ristora Bergamo, creata da VisitBergamo, per le prenotazioni e vorremmo dare la possibilità di ordinare e pagare direttamente dal tavolo. Noi faremo le nostre solite pizze, non tutte, ci sarà una sezione hamburger, piatti mediterranei e vegetariani. E infine i nostri dolci. Ringrazio davvero la Mia per averci scelto, contiamo di poter partire nella prima settimana di giugno”.

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