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Il bilancio

Bergamo bagna il naso alle big: 130 milioni per un investimento pro capite di 675 euro

E il sindaco Gori chiede 250mila euro del fondo di mutuo soccorso a favore dei bambini ucraini

Bergamo. In delibera di consiglio comunale, il bilancio di previsione 2022. Lunedì, serata di presentazione del piano delle opere pubbliche e relativa discussione rimandata a martedì, secondo giorno di discussione. Tra i dati più significativi, presentati da Sergio Gandi, vice sindaco e assessore al Bilancio, quello relativo agli investimenti pro capite siglati dal comune di Bergamo. L’analisi segna una quota virtuosa che si assesta a 675 euro per abitante: il doppio rispetto sia città italiane identiche per conformazione e densità di popolazione che a realtà notevolmente più grandi. Il tutto reso possibile dall’investimento record inserito nel bilancio di previsione di quest’anno: 130 milioni e 369 mila euro, fondi per la maggior parte provenienti dal PNRR (36 milioni), ma non solo.

Investimenti che si compongono in questo modo: piano triennale delle opere pubbliche per il triennio 2022-2023-2024 di 134 milioni, sul 2022 per oltre 81 milioni (72 a carico del comune), a cui si aggiungono 7,8 milioni per opere già previste che ritornano a carico del bilancio perché hanno ottenuto un finanziamento su terzi, 3 milioni per spese di progettazione e altri 47 di investimenti. Oltre al PTLP, ci sono opere non incluse ma considerate di riserva, candidabili al PNRR se avranno acquisito i finanziamenti, e spese di progettazione per 3 milioni.

Lavori pubblici

Entrando nel merito dei dettagli, Marco Brembilla, assessore ai lavori pubblici e reti, manutenzioni e servizi tecnologici: “Il confronto con le città prese a paragone non vuole essere impietoso per chi si raffronta a noi, al contrario, vuole essere una dimostrazione concreta dello sforzo fatto dall’amministrazione comunale, sforzo che ritengo veramente notevole. Il PTLP è 130 milioni di euro, di cui 90 a carico del comune. E’ un piano ben distribuito nei quartieri, che tiene conto di molte necessità, di fatto costruito su quello che si può fare e non su quello che si vorrebbe fare”.

“L’appuntamento del 2023 ci impone di interrompere alcuni lavori a favore del grande evento che andremo ad ospitare, ma non ci dimenticheremo certo dei cantieri che abbandoneremo, seppur momentaneamente, come quelli già avviati sulla Corsarola o sull’abside della basilica di Santa Maria Maggiore. Ci concentreremo di più sui quartieri della nostra città che necessitano di altrettanta e meritevole attenzione. Il PTLP punta agli interventi sull’Accademia Carrara per 2 milioni e 130 mila euro, sul centro civico di via Furietti, su piazza della Cittadella, sui bagni pubblici come ad esempio quello di San Michele, sul centro diurno dei disabili, sulle strade e reti idriche, sulla vasca di laminazione in largo Barozzi (investimento di 3,4 milioni per una vasca tutta interrata), sulle piste ciclabili, sull’opera seriale dell’implementazione dell’illuminazione stradale pedonale, sui 100mila euro per il museo archeologico, sui 3,4 milioni per il nodo di Ponte Secco. Da non dimenticare gli 1,4 milioni per l’illuminazione dei monumenti di Città Alta, per le asfaltature, per il rifacimento di muri di sostegno, per la sistemazione di viale Pirovano e Borgo Palazzo, di via Broseta e via Sant’Antonino, per gli interventi sul reticolo idrico minore, per i 15 milioni destinati alla demolizione e alla ricostruzione degli edifici di via Montegrigna, e per la sistemazione di 173 appartamenti di via Tolstoj, Borgo Santa Caterina e viale Venezia.

Istruzione, scuola, politiche giovanili, sport e tempo libero

Loredana Poli ha puntato l’attenzione sugli interventi nel suo assessorato: “Mi concentro sul tema edilizia scolastica e sportiva, in particolare sul primo anno: per il 2022 sono previste la demolizione e la ricostruzione della scuola Rosa (la gara di progettazione è conclusa e in affidamento), la costruzione di una nuova palestra per il comprensorio di Santa Lucia, la rigenerazione della Mazzicalvi in due lotti, l’intervento energetico per gli edifici scolastici e sportivi, il rifacimento del campo Utili, la demolizione e rifacimento dell’asilo nido del Villaggio degli Sposi, il rifacimento del campo in erba sintetico in via Meucci, la copertura dell’edificio dell’ex scuola Angelini, i due progetti per il bocciodromo in via Fossoli. E’ aperto anche il bando per gli impianti sportivi comunali con il PNRR, sono previste la sostituzione dei serramenti nella scuola Locatelli, il rifacimento delle terrazze e del portico della scuola Donadoni, la manutenzione ai fini della prevenzione incendi, il rifacimento della struttura di via Rosolino Pilo. Per il 2023 e 2024 due progetti sportivi, rifacimento di via Pizzo Scais e via Acquaderni, entrambi finanziati dal bando Rigenerazione Urbana“.

Riqualificazione urbana e urbanistica

L’assessore Francesco Valesini: “Sono previsti molteplici interventi, tra cui la nuova galleria d’arte moderna nell’attuale palazzetto dello sport per euro 14,9 milioni, che vede la collaborazione di Gamec, l’ex carcere di Sant’Agata di cui verrà messa a regime la seconda parte, mettendo a disposizione residenze in housing con spazi pubblici, il progetto Casa Suardi, finanziato con il Bando di Rigenerazione Urbana, il rifacimento dei lotti del centro piacentianiano con la previsione dell’illuminazione monumentale che va a sommarsi a quella ordinaria, oltre al miglioramento degli arredi e del verde, il rafforzamento dell’asse trasversale lungo l’attraversamento di viale Papa Giovanni con il rifacimento della pavimentazione, gli due interventi sui caselli e la riqualificazione di palazzo della Libertà per l’utilizzo degli spazi a piano terra”.

Il verde pubblico

L’assessore al verde pubblico Marzia Marchesi: “Piano del verde, mi soffermo sull’anno. Tutte le voci richiamano l’obiettivo del mandato, ovvero la riqualificazione dei parchi, in particolare quelli di Longuelo e Loreto, del parco del Galgario, l’ampliamento del parco della Malpensata, dopo l’avvenuta bonifica dello stesso. Attenzione al patrimonio arboreo con l’acquisizione di nuove aree, la manutenzione del verde scolastico, anche degli asili nido, e una spesa annuale relativa alle potature. In previsione anche una nuova area di dispersione delle ceneri, concluderemo il lotto due del Bosco della Memoria con cartellonistica, installazioni e vialetti per renderlo anche più monumento. Più orti comunali, per i quali a giorni partirà il bando che rimarrà aperto per 30 giorni. Il rifacimento del verde in Torquato Tasso secondo un progetto che ci è stato regalato dai Maestri del Paesaggio. Ricordo che nel 2023 realizzeremo il restauro del parco Marenzi e Suardi e del giardino della Rocca. Se i fondi PNRR ce lo consentiranno, faremo anche nuovi corridoi ecologici, la sistemazione del Parco del Polaresco, il potenziamento arboreo, la valorizzazione dei giardini della biblioteca Tiraboschi e i lavori nella Valle d’Astino“.

Ambiente e mobilità

L’assessore Stefano Zenoni entra nel merito del PEF: “La tariffa è rimasta invariata, anzi è scesa negli anni e con questo aumento torna ai valori del 2014. Questo non corrisponde all’andamento dei servizi, perché quelli che vengono offerti sono estremamente diversi e molto più completi rispetto a 7 anni fa quando appunto, l’aumento era, come oggi, assestato sul 5%. Le migliorie apportate ai servizi ci hanno consentito, grazie anche e soprattutto all’impegno dei cittadini, di aumentare la raccolta differenziata, con un dato consolidato ed incrementato che è passato dal 71,3 al 76,7%. Questo e molto altro ancora hanno contribuito a contenere i costi legati appunto allo smaltimento e a migliorare le performance di vendita. Nella previsione di bilancio si mette a regime anche il ritiro dei punti di raccolta, lo spazzamento delle aree cimiteriali, le nuove attività di contenimento della fauna selvatica. Tra le novità più rilevanti il ritiro degli ingombranti che fino ad ora era a pagamento (tra i 40 e i 70 auro), che sarà gratuito e porta a porta. Verrà reso obbligatorio dal 2023 ma lo testiamo anticipatamente per farlo partire immediatamente. Lavoriamo anche per una nuova piattaforma ecologica, un centro del riuso, contenitori interrati per una raccolta più ordinata, nuove tipologie simili a quelle dell’olio, nuovi cestini e contenitori su strada”.

250mila euro dal mutuo soccorso per i piccoli profughi ucraini

Un emendamento significativo è quello promosso, a chiusura del primo giorno della triade di consiglio comunale, dal sindaco Giorgio Gori che chiede la destinazione di 250mila euro del fondo di mutuo soccorso ai profughi ucraini, in particolare ai bambini: “Alcune voci di spesa saranno in carico alla nostra amministrazione. Per i bambini va prevista oltre al sostentamento, anche e soprattutto la frequenza scolastica e quindi la mensa, il trasporto, la mediazione linguistica, l’assistenza in famiglia per i giovani con disabilità, l’accoglienza in comunità di minori non accompagnati e molto altro ancora. Sappiamo che le risorse messe a disposizione sono poche e per questo chiedo di destinare la somma di 250 mila euro in entrata e in uscita a favore di chi, in questo momento, va aiutato e sostenuto”.

Tutte i dettagli del bilancio di previsione del 2022

 

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