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Bergamo

Oscar Panseri è il nuovo presidente del Gruppo Piccola Industria di Confindustria

Consigliere delegato e Direttore generale della Chimiver Panseri Spa, subentra ad Aniello Aliberti e rimarrà in carica fino al 2026

Bergamo. Oscar Panseri è il nuovo Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo, che a giugno festeggerà il 75° anniversario di costituzione. Rimarrà in carica fino al 2026. Subentra ad Aniello Aliberti, della cui squadra (era nel Direttivo) ha fatto parte durante il mandato appena concluso. Alla nomina ha provveduto l’Assemblea privata del Gruppo (cui sono associate 765 Pmi, che complessivamente contano circa 21mila addetti), riunitasi oggi pomeriggio, giovedì 31 marzo, nella Sede confindustriale del Kilometro Rosso.
Oltre ad eleggere il nuovo leader dei ‘Piccoli’, l’Assemblea ha scelto anche i 30 (18 conferme, 12 new entry) Componenti del nuovo Direttivo che affiancherà Panseri.

Ecco i loro nomi: Matteo Assolari, Marco Bellini, Giorgio Besenzoni, Simona Bonaldi, Alberto Carobbio, Fausto Citaristi, Simone Cornali, Maria Grazia Fuselli, Diego Gamba, Giulia Ghidini, Alessandro Giannattasio, Miriam Gualini, Diego Lusana, Massimo Mazzoleni, Gabriella Mora, Marco Morè, Paolo Nava, Luigi Pasinetti, Bruno Pedretti, Giacomo Pesenti, Luana Piazzalunga, Giuliana Prometti, Marina Rodeschini, Luca Rovetta, Barbara Sala, Claudia Sartirani, Alberto Sottocornola, Giuseppe Taramelli, Gianluigi Carlo Viscardi e Giada Zambelli.

Oscar Panseri, 53 anni, è Consigliere delegato e Direttore generale della Chimiver Panseri Spa, impresa chimica di Pontida che produce collanti e trattamenti per pavimenti in legno (il core business) oltre ad adesivi per campi in erba sintetica e resine. L’azienda, che conta 84 addetti e che è presente in 56 Paesi, ha chiuso lo scorso esercizio con un giro d’affari di 20 milioni (+ 28% rispetto al 2020); di questi, un milione è stato il frutto dei ricavi conseguiti sui mercati russo e ucraino.
A breve, Panseri lascerà la guida del Gruppo Chimici, al cui vertice si trova dal marzo 2018. In attesa dell’Assemblea che, in autunno, sarà chiamata ad eleggere il suo successore, l’interim sarà retto da Mariella Giannattasio. Per effetto dell’odierna nomina, Panseri assumerà anche la veste di Vice Presidente (uno dei sei in carica) di Confindustria Bergamo, e inoltre rappresenterà la Piccola orobica al Tavolo regionale.
Dopo essere stato proclamato, insieme ai neo Consiglieri, davanti agli ospiti (Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria di Confindustria, e Marco Capitani, Giorgio Luitprandi e Giancarlo Saporiti, rispettivamente leader dei Comitati Piccola di Brescia, Mantova e Varese) e ai partecipanti alla sessione pubblica dell’Assemblea, Oscar Panseri ha risposto ad alcune domande poste da BergamoNews.

Quali i valori e quali le prospettive della Piccola Industria, in Bergamasca?
“Enormi. Sia gli uni sia le altre. Se la Bergamasca ha visto nascere e crescere tante attività – dalla Meccanica, oggi Meccatronica, al Tessile, dalla Chimica alla Gomma plastica, dall’Alimentare al Legno – che da artigiane si sono via via trasformate in Pmi e in alcuni casi in multinazionali, è evidente che i valori sono solidi e le prospettive promettenti. Nonostante tutto. Da parte nostra, non dobbiamo smettere di sognare, non dobbiamo smettere di pensare in grande”.

Con una premessa del genere, i capisaldi del Mandato 2022-2026 non saranno da meno. I loro nomi?
“Sostenibilità. Transizione energetica. Digitalizzazione delle Pmi. Accesso ai fondi del Pnrr. Risorse umane”.

Possiamo vederli in rapida carrellata?

“In realtà, le questioni sono strettamente legate fra loro. Innanzitutto, intendo fare un check, sui vari fronti, delle nostre 765 imprese. Obiettivo: capire a che livello sono, in ciascun àmbito. Poi passeremo alla fase operativa. Sono convinto che, insieme, possiamo essere un’importante massa critica. Qualche idea in testa ce l’ho. Ma mi consenta di esporla prima ai miei colleghi di Direttivo. Ci riuniremo l’8 aprile per nominare i miei Vice e i componenti della Piccola nel Consiglio generale”.

Un antipasto, giusto per capire?

“Punteremo a far crescere il Gruppo, offrendo agli iscritti supporti efficaci e specifici. Punteremo a favorire il confronto tra associati e Territorio. Mi piacerebbe declinare il concetto universale di B2B, in una chiave più locale: BG2BG. Per farlo, sarà necessario lavorare sul versante Education, con attenzione alla Formazione, quella continua in particolare. Mi piacerebbe veder lavorare in sintonia Scuole, Istituti Superiori, Its e Università. Ce la si può fare. Da ultimo, ma non ultimo, vorrei dare vita ad un Ufficio che si occupi del Pnrr e dei relativi bandi”.

Una bella lista della spesa…

“Vorrei che tutti i componenti del nuovo Direttivo dessero un contributo alla stesura del Programma di mandato. Io frequento Confindustria Bergamo da ormai vent’anni. La storia testimonia che, in seno al Direttivo, sono nati interscambi di lavoro oltre ad amicizie personali. Si sono formati network e filiere d’incontro che rappresentano un inestimabile patrimonio che va valorizzato quanto più possibile”.

Ultima domanda: riproporrete, nel prossimo quadriennio, qualche iniziativa del passato?

“Negli anni, sono stati messi in cantiere e realizzati diversi progetti. Sicuramente, proseguiremo col ‘PMI Day’ che, lanciato nel 2010, è rivolto ai ragazzi delle Medie inferiori con l’obiettivo di accompagnarli verso la migliore scelta del loro percorso di studi. E’ poi mia intenzione andare avanti anche col progetto ‘Best practise’, il cui scopo è condividere esperienze gestionali di successo nelle PMI bergamasche. Certamente, poi, andremo avanti anche con ‘2 ore in Azienda’ che, nato nel 2011 con l’obiettivo di creare periodiche occasioni di incontro tra le imprese, si è finora articolato in appuntamenti da 120 minuti l’uno, ospitati a rotazione in aziende associate. Dopo 12 anni, mi piacerebbe introdurre qualche elemento innovativo. Qualcosa che guardi oltre. Che prospetti il futuro prossimo venturo delle nostre Pmi. Qualcosa tipo: ‘2 ore da grandi”.

Durante la tavola rotonda, il Presidente uscente della Piccola di Confindustria Bergamo, ha annunciato che l’azienda da lui guidata, la Technix Spa, presto approderà in Borsa. L’azienda di Grassobbio realizza unità mobili per la radiografia e per la fluoroscopia per il mercato internazionale.

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