Bergamo. Andrà davanti al giudice delle udienze preliminari il prossimo 20 maggio l’ex direttore di Ente Fiera Promoberg, Stefano Cristini.
Nel 2019 era finito agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato: i pm Emanuele Marchisio e Silvia Marchina gli contestano di essersi impossessato di più di mezzo milione di euro nel corso della gestione dell’ente che dirigeva.
Lo avrebbe fatto, secondo l’accusa, sfruttando i nomi dei dipendenti della Fiera richiedendo rimborsi per le spese di carburante e disponendo finte consulenze. Cristini, 57 anni, avrebbe anche regalato ad amici e parenti 307 biglietti per spettacoli al Creberg, per un valore di 35mila euro. Per questo dovrà rispondere anche di appropriazione indebita.
La Guardia di finanza, che si è occupata delle indagini, aveva calcolato ammanchi per 900mila euro dal 2006, ma per 383.500 euro è subentrata la prescrizione.
Il processo è stato chiesto anche per l’ex segretario generale di Promoberg Luigi Trigona, l’allora presidente del collegio sindacale Mauro Bagini, l’addetto alla gestione della cassa generale Diego Locatelli, per Marco Lanfranchi e Gianfranco Sibella, accusati a vario titolo di concorso in peculato e favoreggiamento.
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