Zanica. La chiamata ai carabinieri è arrivata da persone che, nel pomeriggio di domenica, transitavano nella zona industriale tra Zanica e Urgnano.
Si sono trovati davanti più di cento ragazzi, tutti giovanissimi, che partecipavano attivamente o assistevano a gare clandestine con scooter e moto di vario genere.
I militari sono arrivati generando un fuggi fuggi generale. Dieci i fermati: per loro una denuncia per violazione dell’articolo 9 ter del Codice della strada, che prevede il «divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore», con sanzioni tra cinque e ventimila euro e la sospensione della patente da uno a tre anni.
Questa è la terza volta in meno di due mesi che le forze dell’ordine intervengono per impedire o porre fine alle gare clandestine.
La prima ad Azzano San Paolo, durante la quale alcuni ragazzi avevano preso a male parole i poliziotti ed erano arrivati addirittura a tamponare la volante e pubblicare il video su Tik Tok.
La domenica successiva avevano cambiato zona e si erano dati appuntamento a Brusaporto, sempre in una zona industriale e sempre di domenica, quando le aziende sono chiuse e il traffico è ridotto. In quell’occasione non erano nemmeno riusciti a cominciare le sfide sulle due ruote perché i carabinieri avevano fermato sul nascere un’altra domenica alla ‘Fast and Furious’.
I ragazzi hanno quindi cercato e trovato un nuovo punto di incontro: via XXV Aprile a Zanica, al confine con i Comuni di Urgnano e Comun Nuovo, un circuito chiuso in mezzo a campi e capannoni, dove sfrecciare e impennare evitando di incrociare automobili.
Hanno però trovato le pattuglie dei carabinieri, due, che hanno bloccato loro la via di fuga. In tanti sono riusciti a scappare, in dieci sono stati identificati, denunciati e multati.
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