Bergamo. La migliore Atalanta della stagione tra le mura amiche travolge la Sampdoria con un perentorio 4-0 e torna al successo al Gewiss Stadium in campionato dopo tre mesi. Le reti di Pasalic e Miranchuk, insieme alla doppietta di uno strepitoso Koopmeiners valgono tre punti preziosi che permettono ai nerazzurri di accorciare le distanze sul quarto posto. Ora la Juventus è distante 3 punti con una partita disputata in più.
La Dea parte con il piede sull’acceleratore e sblocca subito il punteggio. Freuler prezioso in fase di recupero palla interrompe l’impostazione della Sampdoria sulla trequarti avversaria e propizia un’azione offensiva di stampa atalantino. Il centrocampista svizzero dalla fascia destra disegna un cross perfetto per lo stacco di testa di Pasalic che non lascia scampo a Falcone.
Al ventesimo minuto gli ospiti protestano per un intervento dubbio di Toloi in scivolata in area di rigore che atterra Quagliarella. Il direttore di gara decide di lasciar proseguire il gioco e il var non richiama la sua attenzione.
Alla mezz’ora grande giocata di Pessina che in palleggio lancia a rete Koopmeiners, il numero 7 da posizione defilata incrocia con il destro pescando l’angolino basso dove il portiere avversario non può arrivare. Pasalic si divora da due passi il gol del 3-0 su un assist al bacio di Hateboer: dimenticato dalla difesa blucerchiata il croato manca clamorosamente l’appuntamento con il tris indirizzando il pallone di testa a lato di pochi centimetri.
Nella ripresa i nerazzurri tornano in campo con lo stesso piglio propositivo dei primi quarantacinque minuti, corner battuto basso per Boga, l’ivoriano si sposta la palla sul destro e libera un tiro a giro da enciclopedia che prima di arrivare nel sette trova il miracolo in tuffo di Falcone. I padroni di casa sfiorano il tris ma non ne vogliono sapere di tirare i remi in barca.
Gli uomini di Giampaolo alzano i giri e si affacciano dalle parti di Musso. Doppia occasione per Caputo che prima trova la risposta attenta dell’estremo difensore e poi in spaccata non centra lo specchio della porta. Dall’altra parte gli orobici non perdonano e chiudono i giochi con il piattone di Koopmeiners sul servizio di Miranchuk. Prima doppietta nel campionato italiano per l’ex Az Alkmaar. I due pali di Pasalic e Conti anticipano il poker di Miranchuk, autore di una serpentina da top player a liberare un mancino da applausi.
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