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L'appello

Guerra in Ucraina, Caritas Bergamo alle parrocchie: “Alloggi per accogliere i profughi”

Per inviare le adesioni si può scrivere a promozione@caritasbergamo.it indicando che tipo di accoglienza si può effettuare

Pubblichiamo la lettera che don Roberto Trussardi, direttore Caritas Bergamo, ha inviato a tutte le parrocchie della diocesi di Bergamo per chiedere la disponibilità di alloggi per accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra. 

Carissimi,
Siamo rimasti tutte e tutti sgomenti da quanto è successo il 24 febbraio scorso. L’attacco da parte del governo russo allo stato ucraino, riporta la guerra nel cuore dell’Europa come mezzo cruento di risoluzione dei conflitti. Siamo d’accordo con Caritas Italiana riguardo al fatto che se non si lavora per costruire la pace, ma si alimentano confronti muscolari e si aumentano le spese militari, il risultato non può che essere tragico.

Abbiamo appreso tutte e tutti le notizie di persone in fuga dalla guerra e in particolare sappiamo di alcuni amici e parenti di persone ucraine residenti in provincia di Bergamo che stanno già provando ad attraversare i confini per cercare un posto sicuro dove stare.

Facciamo nostro l’appello di Caritas Italiana al governo italiano e all’UE affinché le persone costrette a fuggire trovino le frontiere europee aperte e accessibili e affinché si predisponga con urgenza un piano europeo di accoglienza con una suddivisione equa tra i Paesi membri. Per evidenti ragioni l’Ucraina va subito cancellata dall’elenco dei c.d. Paesi di origine sicuri.

Nel 2022 nella bergamasca sono circa 5.200 gli ucraini residenti, di cui l’80% donne. Caritas diocesana è in costante contatto con la comunità greco cattolica di rito bizantino di Bergamo
che mantiene stretti contatti con le persone che stanno cercando di fuggire dall’Ucraina in queste ore.
Caritas, su mandato della diocesi, sta coordinando le azioni di raccolta fondi per Caritas Ucraina e di accoglienza dei profughi che potrebbero arrivare nella nostra provincia.
Chiediamo a tutte le parrocchie di coinvolgere le proprie comunità nella messa a disposizione di alloggi per accoglienza temporanea di persone o famiglie scappate dall’Ucraina o nuclei familiari disponibili ad accogliere nelle proprie abitazioni i profughi e le profughe.

Qualora la propria parrocchia segnalasse la disponibilità ad accogliere i profughi e le profughe, chiediamo di coinvolgere residenti ucraini del territorio per necessità linguistiche di traduzione o per un’iniziale mediazione culturale. Caritas diocesana, a seconda delle situazioni, contatterà le parrocchie che avranno indicato delle disponibilità sui loro territori per inviare le persone/famiglie profughe. Caritas manterrà il contatto con queste famiglie e il tavolo di coordinamento composto dalle autorità con collaborano all’accoglienza straordinaria.

Per inviare le vostre adesioni, vi chiediamo di scrivere a promozione@caritasbergamo.it indicando che tipo di accoglienza si può effettuare.
Verrete poi ricontattati da un operatore per i dettagli.
Caritas si impegna ad aggiornarvi costantemente sulla situazione di emergenza.

Vi ringraziamo per l’attenzione e ci uniamo nella preghiera per riportare il dialogo e la pace a questo popolo ferito.
Don Roberto Trussardi
Direttore di Caritas Bergamasca

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