Bergamo. Francesco Corna è stato nuovamente eletto segretario generale della Cisl di Bergamo dal consiglio generale rinnovato dai 309 delegati del congresso, che in due giorni al Seminario di Città Alta hanno discusso e condiviso i temi del prossimo mandato per la segreteria, che lo stesso Corna ha confermato nelle persone di Mario Gatti, Candida Sonzogni e Danilo Mazzola.
“La pandemia – ha detto nel suo discorso – ha lasciato lutti e colpito duramente il nostro tessuto economico e sociale, ampliando la quota delle persone in sofferenza. In questi mesi abbiamo cercato di non lasciare da solo nessuno e ora, sembra di vedere la luce in fondo al tunnel”.
Il primo mandato di Corna e della sua squadra è stato complesso e reso ancora più difficile dagli ultimi due anni segnati dalla pandemia. “I grandi cambiamenti climatici, la riconversione energetica, gli effetti della globalizzazione e la pandemia chiameranno tutti, mondo sindacale incluso, al massimo impegno”.
I lavori “politici” della seconda giornata congressuale sono stati conclusi dall’intervento di Daniela Fumarola, segretaria della Cisl Nazionale, che ha ricordato “i due anni di pandemia, che soprattutto a Bergamo hanno causato lutti e danni. Dopo questo drammatico periodo, la Cisl deve farsi promotrice affinché un sistema di solidarietà tra generazioni diventi normale nell’azione sindacale. Dobbiamo avviare un cammino verso sfide immediate e future: al centro lavoro e persona. Su questo, la Cisl deve farsi governo, esercitare con responsabilità e decisione, cavalcando la concertazione. Al momento i risultato danno ragione al nostro atteggiamento; accordo sul pubblico impiego, fisco e pensioni, sanità e rinnovi contrattuali. C’è ancora tanto bisogno di sindacato, di questo sindacato, al servizio delle persone” ha concluso Fumorola.
![segreteria cisl bergamo](https://www.bergamonews.it/photogallery_new/images/2022/02/generico-febbraio-2022-714043.jpg)
“A Bergamo serve una accelerazione che consenta di realizzare le idee di una politica per il bene comune – sancisce la mozione conclusiva del congresso -, che limiti gli accorpamenti bancari; che coadiuvi una amministrazione territoriale competente nell’utilizzo dei fondi PNRR; che accompagni i delicati passaggi della sostenibilità produttiva e economica; che amplifichi la partecipazione attiva nelle aziende. Cisl ritiene urgente invertire la tendenza rispetto al passato nella gestione territoriale della sanità, con attenzione alla sfera pubblica e sviluppando una rete territoriale di assistenza socio-sanitaria”. L’attenzione del sindacato di via Carnovali “non diminuirà sul versante della sicurezza nel lavoro, della contrattazione, delle pari opportunità, dell’immigrazione prestando attenzione alle rinnovate esigenze di lavoratori e cittadini”.
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