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L'evento

Città Alta, si apre al Teatro Sociale l’anno accademico del conservatorio Donizetti video

Lunedì 28 febbraio il concerto dell'orchestra del Conservatorio, diretta dal maestro Roberto Frattini, vedrà protagonisti gli allievi Josef Mossali e Francesco Maffei, vincitori del 'Premio nazionale delle Arti' 2021 indetto dal MUR

Bergamo. Il conservatorio Gaetano Donizetti presenta il concerto d’apertura dell’anno accademico 2021/2022. L’appuntamento è previsto per lunedì 28 febbraio alle 20.30 al Teatro Sociale di Città Alta. L’evento è dedicato al compianto professor Claudio Pelis, presidente dell’Istituto dal 2014 al 2020, per il quale è stata realizzata una targa che verrà consegnata durante la serata alla moglie Giuliana e al figlio Ludovico.

L’orchestra del Conservatorio sarà diretta dal maestro Roberto Frattini e il concerto vedrà protagonisti gli allievi Josef Mossali e Francesco Maffei, vincitori, rispettivamente nelle sezioni pianoforte e ottoni, del ‘Premio nazionale delle Arti’ 2021, concorso indetto dal MUR, Ministero dell’Università e della Ricerca, per premiare i giovani talenti più promettenti in Italia.

“Abbiamo un immenso dovere verso gli studenti – afferma il direttore Emanuele Beschi –: sono loro il nostro punto vitale e l’obiettivo a cui dobbiamo arrivare. Questo concerto dà loro la possibilità di esibirsi con l’orchestra, un’occasione più unica che rara. Non è stato semplice scegliere i solisti, perché tanti nostri studenti sono meritevoli. Abbiamo deciso di coinvolgere Josef e Francesco in quanto vincitori del concorso ministeriale. Sono due ragazzi lodevoli, dei veri talenti con una maturità musicale e professionale a dir poco invidiabile”.

Il concerto assume un significato ancora più profondo in quanto ritorna dopo essere stato sospeso, lo scorso anno, a causa della situazione pandemica. Il direttore non manca di sottolinearlo: “Avere nuovamente l’opportunità di calcare un palcoscenico potendosi finalmente esibire alla presenza del pubblico, in un teatro ricco di storia e tradizione come il Sociale, rappresenta un segno tangibile della ripartenza tanto attesa. Ci stiamo preparando a vivere un periodo carico di aspettative che ci porterà verso un futuro che tutti noi, insieme, vogliamo contribuire a realizzare”.

Ed è su quest’allusione al domani che il presidente Michele Guadalupi si sofferma per illustrare i progetti in cantiere: “Una scadenza di particolare rilievo ci aspetta nel 2023, anno che vedrà Bergamo e Brescia capitali della cultura, appuntamento che coinvolgerà il nostro Conservatorio in diversi progetti. Inoltre – prosegue –, siamo impegnati nel raggiungimento di un traguardo ambizioso per la nostra città: la creazione di un’Istituzione prima nel suo genere in Italia. Si tratta della nascita di un polo unico in cui coniugare insegnamento, formazione e ricerca in ambiti diversi della produzione artistica. Si arriverà a questo grazie al completamento del processo di statizzazione e al perfezionamento della fusione con l’Accademia di Belle Arti attraverso la stipula, da parte del Comune, del contratto di cessione del ramo d’azienda Accademia Carrara. Stiamo aspettando la convocazione del Ministero per la firma della convenzione finale”.

Tante le iniziative che coinvolgeranno il conservatorio Gaetano Donizetti. Ad esempio, durante l’estate i ragazzi dell’orchestra asiatica – con sede a Hong Kong e formata da giovani musicisti di Cina, Giappone, Corea e Taiwan – saranno ospiti dell’istituto bergamasco.

Il prossimo anno, inoltre, si prevede di rafforzare il rapporto con il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, di formare un’orchestra dei due conservatori lombardi, di organizzare concerti degli allievi destinati alle scuole primarie e di tenere delle conferenze, legate al programma del Festival dedicato alla musica tra le due guerre, nelle due università.

In attesa del futuro, tutti gli sforzi sono concentrati nell’organizzazione del concerto inaugurativo e il direttore conclude il proprio intervento ringraziando tutti gli studenti per il costante impegno, le loro famiglie e tutta la classe dei docenti “che – dichiara – prepara tutti gli studenti per l’apertura dell’anno accademico con un concerto così impegnativo”. Una menzione particolare va poi anche al personale del seminario, che concede la sala prove, e a Massimo Boffelli, direttore della Fondazione Donizetti, per la disponibilità del teatro.

L’evento del 28 febbraio è a ingresso gratuito fino al raggiungimento della capienza massima. È necessario prenotarsi rivolgendosi alla Fondazione, chiamando, via mail oppure di persona. È richiesto il green pass rafforzato e la mascherina Ffp2.
L’orchestra del Conservatorio, diretta dal maestro Roberto Frattini, eseguirà il seguente programma:
· Ludwig van Beethoven: Coriolan Overture, Op.62;
· Nino Rota: Concerto per trombone e orchestra (solista: Francesco Maffei);
· Franz Liszt: Piano Concerto n.1 in Eb Major (solista: Josef Mossali).

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