Bergamo. Nel giorno di San Valentino un innamorato nell’anonimato ha inviato un mazzo di rose rosse e un biglietto a Lara Magoni, assessore regionale al turismo.
“Ho sempre pensato che desiderare fosse meglio che avere; il momento del desiderio, quando sai che qualcosa sta per succedere – è il più esaltante… Senza il tuo sorriso, il mondo sarebbe eternamente buio e Tu per me sei luce. A Te cara Lara con stima immutata. Il tuo “Angelo custode”, segreto”.
La corteggiata, affascinata dal gesto e dalle parole, non si limita a ringraziare. E va oltre e posta sui social un appello: il primo è un invito all’anonimo corteggiatore: “Fatti vivo che per cena sono libera!”. Temendo la timidezza dell’innamorato, Lara Magoni scrive a Consuelo Ferrandi, titolare del negozio di fiori “L’Angolo Verde” e scrive: E tu, Consuelo, infrangi il segreto professionale e dimmi chi è, sennò mando in pensione Cupido”.
Chissà come finirà. Ah, l’amore.
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