Bergamo. Sono 108 le persone che, al momento, hanno deciso di sottoscrivere la lettera che nei giorni scorsi un gruppo di cittadini ha deciso di inviare al Comune di Bergamo per chiedere una gestione diversa dell’Accademia Carrara.
Un numero più che raddoppiato nel giro di una settimana, con cittadini esperti d’arte che hanno avanzato dubbi e critiche sull’opportunità di continue ristrutturazioni e sulla logica di scelta delle esposizioni.
Opinioni condivise anche dalla sezione bergamasca di Italia Nostra che aveva sottolineato come “il principio ispiratore del nuovo riallestimento sembra riportarci a una visione assai più commerciale e spettacolare; si torna a parlare di un percorso di soli capolavori e di spazi per allestire ‘grandi mostre’, di ‘prestiti’ di numerose opere a museo lontani a pinacoteca aperta al pubblico; insomma, ci sembra un percorso a ritroso”.
Dal canto suo la Fondazione Accademia Carrara aveva replicato alle critiche, ribadendo la sua vocazione ad operare “sempre e prioritariamente con l’obiettivo di conservare al meglio il patrimonio culturale che le è affidato e di organizzare una proposta museale ricca, scientificamente alta, professionalmente inappuntabile, trasparente e attenta ai pubblici, tutti, a cui si rivolge”.
Sulle “ristrutturazioni”, poi, la Fondazione aveva difeso le finalità “di miglioramento dell’offerta, di razionalizzazione della proposta espositiva, di un rinnovato rigore scientifico e, solo marginalmente, seppur l’argomento non sia meno rilevante ai fini della stabilità dell’Istituzione, a esigenze di tipo economico”.
Persone che hanno sottoscritto la lettera aperta al Comune:
Diego Bonifaccio, Donatella Esposti
aderiscono:
Giuseppe Aliseo, Serenella Angeloni Cortesi, Daniele Balicco, Luisa Balicco, Cristina Bartolotta, Ivan Bastianelli, Matteo Belotti, Francesca Benvenuto, Carla Bonifaccio, Marina Bonini, Bruno Bonora, Beatrice Bonzani, Giorgio Bosticco, Cecilia Brambilla, Pietro Brambilla, Claudio Bruni, Danilo Bruno, Elisabetta Campanini, Monica Carretta, Rosanna Castaldo, Mauro Caucchiolo, Gian Mario Cella, Letizia Cervo, Rosa Chiumeo, Donatella Cipolletta, Bruna Comuzio, Cecilia Comuzio, Giuseppina Crenna, Cristina Dalla Costa, Marisa Del Carro, Flavio Della Vite, Daniela De Mitri, Mariangiola Fico, Mimma Forlani, Dario Franchi, Marco Frigerio, Clementina Gabanelli, Andrea Galante, Nicola Galante, Silvia Galante, Sem Galimberti, Elisabetta Galmozzi, Leda Gambino, Nino Gandini, Gino Gelmi, Giovanna Ghislandi, Ivo Ghislandi, Simone Ghislandi, Patrizia Gilberti Guidi, Giovanni Ginoulhiac, Adelisa Grittini, Mauro Gruber, Donatella Guzzoni, Anna Induni, Nives Lecchi, Irmgard Lindemann, Donata Longoni, Margherita Maggi, Emilia Magni, Vincenzo Magni, Maura Mandelli, Lina Martinelli, Laura Mazza, Mariateresa Mazza de’ Piccioli, Riccardo Mazza de’ Piccioli, Enrica Mazzoleni, Aldo Metti, Maria Metti, Maryline Milesi, Angiola Minotti, Emilia Naldi, Luciano Ongaro, Pia Panseri, Rossana Paradiso, Francesco Parisini, Irene Parisini, Marcello Parisini, Alessandro Pecis Cavagna, Alessandro Pellegrini, Angela Perazzani, Biagina Perazzani, Pierluigi Piantanida, Rachele Piazzini, Wilma Pisoni, Attilio Pizzigoni, Valentina Porta, Ambrogio Previtali, Piera Principe, Edmondo Raffaelli, Marcello Ragazzi, Claudia Ratti, Paolo Salvaneschi, Isabella Schwamenthal, Carlo Simoncini, Ines Soncini, Luca Sonzogni, Jolanda Sozzi, Maurizio Tabani, Mario Taricco, Maria Testa, Renza Tuja, Annarosa Valsecchi, Eugenia Valtulina, Barbara Vitali
con la condivisione di Tomaso Montanari, storico dell’Arte, e Laura Bosio, scrittrice
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