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A romano di lombardia

Apre la finestra della sala d’attesa in stazione: operaio aggredito con calci e pugni

Freddo e rumore hanno svegliato un ventenne pregiudicato che stava dormendo su alcune sedie e che ha reagito in modo violento provocando alla vittima un trauma cranico e contusioni al volto e alla gamba

Romano di Lombardia. Calci e pugni ad un pendolare che aveva aperto la finestra della sala d’aspetto della stazione di Romano di Lombardia.

Il fatto è avvenuto domenica mattina. La vittima è un operaio della Bassa che doveva attendere il treno ed è entrato nella sala d’attesa per ripararsi dal freddo. Su alcune sedie dormiva un ragazzo di 20 anni, camerunense, pregiudicato, irregolare e con divieto di dimora a Bergamo che, svegliato dal rumore e dagli spifferi, si è alterato ed ha aggredito l’uomo.

Lo ha buttato per terra e colpito con calci e pugni, fino a provocargli un trauma cranico e contusioni al naso e alla gamba.

Sul posto sono intervenuti un’ambulanza, che ha soccorso l’operaio, e i carabinieri della stazione di Romano di Lombardia, che hanno fermato il 20enne e lo hanno arrestato. Portato in caserma al Comando della Compagnia di Treviglio, verrà processato con rito direttissimo.

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