Bergamo. “Le nostre vite contano”. È lo slogan scelto dalla comunità Lgbtq+ bergamasca, pronta a scendere in piazza contro l’affossamento del ddl Zan, l’attesa legge contro l’omotransfobia non passata in Senato.
Dopo le proteste andate in scena in oltre 40 città italiane, un presidio è stato organizzato in città per domenica 31 ottobre: in piazza Matteotti, davanti alla sede del Comune, a partire dalle 15. Vi prenderanno parte le associazioni che compongono il Tavolo permanente contro l’omo-lesbo-bi-transfobia.
“Continuiamo la battaglia, non molliamo e portiamo avanti i nostri ideali di rispetto, uguaglianza e non-discriminazione. Facciamolo uniti sotto la stessa bandiera arcobaleno, perché sarà la storia a darci ragione” si legge sulla pagina Facebook del comitato Bergamo Pride, che invita la cittadinanza a portare in piazza cartelli e striscioni.
“Continue violenze fisiche e verbali a tutte e tutti noi non sono bastate per far capire ai senatori l’importanza di questa legge – è il commento di Arcigay Bergamo Cives -. Una legge che riguarda la nostra vita e la nostra sicurezza”.
PROMOTORI
Agedo Bergamo
ALFI LesbichexxBergamo
Arcigay Bergamo Cives
Bergamo Pride
Cambia Vento
Fuori dal coro
Immagine Orlando
Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI+
Tavolo contro l’omolesbobitransfobia
ADERENTI
Alzano Viva
Ambiente Partecipazione Futuro
Anpi Bergamo
Articolo Uno Bergamo
Associazione Le veglie
Bergamo Possibile – Comitato Stefano Rodotà
BlackLivesMatter Bergamo
Centro Studi Europeo sull’orientamento sessuale e identità di genere “Stefano Rodotà”
City Angels Bergamo
Conferenza Donne Democratiche Bergamo
Coordinamento provinciale bergamasco enti locali per la Pace e i Diritti Umani
Donne per Bergamo
Non Una di Meno aderisce
PD Bergamo
Politeia
Rete per la pace Bergamo
Politelia
PSI Bergamo
UAAR Bergamo
UCRI – Unione delle comunità Romanés in Italia
Unione degli studenti
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