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L'intesa

Stellantis: siglato accordo sul futuro del Polo produttivo Torinese, Uliano (Fim Cisl): “Giuste garanzie”

È previsto che la produzione di Grugliasco si fermi il 17 dicembre 2021, per riprendere a Mirafiori il 17 gennaio 2022, ma il rientro al lavoro incomincerà prima sulla linea della 500 elettrica, su cui sarà attivato il secondo turno, e alla formazione

È stato firmato martedì  26 ottobre a Torino un accordo per il Polo produttivo torinese. In seguito alla decisione aziendale, annunciata il giorno 11 ottobre al Ministero dello Sviluppo economico, di accorpare i siti di Mirafiori Carrozzerie e di Agap Grugliasco, siamo difatti riusciti ad ottenere garanzie per i lavoratori coinvolti e impegni sulle missioni produttive non solo per il presente ma anche relativamente al futuro piano industriale.

L’intesa precisa che i modelli attualmente prodotti fra i due siti verranno tutti concentrati dal 2022 a Mirafiori, dove quindi si assembleranno la Fiat 500 elettrica, le Maserati Levante, Quattroporte, Ghibli e, a fine terzo trimestre 2022, Granturismo e Gran Cabrio. È previsto che la produzione di Grugliasco si fermi il 17 dicembre 2021, per riprendere a Mirafiori il 17 gennaio 2022, ma il rientro al lavoro incomincerà prima sulla linea della 500 elettrica, su cui sarà attivato il secondo turno, e alla formazione. Anche il personale impiegatizio sarà trasferito a Mirafiori o in altre unità del comprensorio torinese. La lastratura resterà invece a Grugliasco, ma cesserà entro il 2024, allorquando verrà ampliata la lastratura di Mirafiori. La capacità produttiva massima complessiva resta inalterata.

Inoltre c’è l’impegno ad allocare a Mirafiori anche la futura piattaforma Maserati erede di Quattroporte e Ghibli. In ogni caso si specifica che non ci saranno esuberi strutturali, con l’impegno aziendale a poter ricorrere solo a uscite volontarie e a ammortizzatori sociali conservativi.

Inoltre nell’intesa sono previsti i necessari interventi formativi, la garanzia del mantenimento dei migliori standard ergonomici anche sulle future linee di montaggio, nonché della maturazione dei ratei mensili degli istituti differiti, cosa che permetterà di alleviare per quanto possibile l’effetto salariale negativo del ricorso alla cassa integrazione. Ai lavoratori viene anche riconosciuta la possibilità, compatibilmente alle professionalità e ai bisogno di manodopera, di lavorare presso altre unità produttive del torinese.
Si tratta di un accordo importante non solo per i lavoratori coinvolti ma per l’intera città di Torino. Il confronto con Stellantis dovrà però proseguire per tutti gli altri stabilimenti italiani, dando continuità al tavolo istituzionale aperto presso il Ministero dello Sviluppo economico.

Ferdinando Uliano

Ferdinando Uliano: “Accordo positivo”
“Con questo accordo abbiamo costruito le garanzie industriali e occupazionali per il Polo di Torino – afferma Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim Cisl -. Il consolidamento delle produzioni Maserati a Mirafiori, affiancato da un impegno preciso di garanzia sull’investimento a partire dal 2024 della futura piattaforma elettrica folgore di Maserati, che consentirà un ammodernamento a tutte le auto Maserati con nuove motorizzazione, assegna una prospettiva al sito produttivo e le condizioni per avere delle certezze sugli aspetti occupazionali. La conferma degli investimenti previste dal piano 2019, comportano per Torino la partenza delle due nuove Maserati Gt e Gc. L’accordo prevede la partenza produttiva di Gt Gc a partire dal 2022, con versione full-elettric per il 2023, ed è stato precisato che la nuova linea produttiva dei modelli Maserati e quella della 500e manterrà l’attuale capacità produttiva. La linea della 500e tornerà su due turni raddoppiando l’attuale produzione dal 10 gennaio 2022. I restanti lavoratori diretti di Grugliasco verranno collocati sulle due linee di Mirafiori, questa operazione avverrà dal fermo produzione di Agap previsto per 17.12 e partenza produzione del 2^ turno della 500 previsto il 10.1 e la partenza di Ghibli e Quattroporte previsto il 17 di gennaio 2022″.

“La Lastratura di Grugliasco cesserà nel 2024, perché verrà potenziata la Lastratura nel sito di Mirafiori – prosegue Uliano -. Per i lavoratori impiegati verranno anche esaminate possibilità di utilizzo in altri ambiti lavorativi del perimetro Torinesi. Si è ribadito inoltre che il piano non comporterà esuberi strutturali. L’accordo sindacale ha definito alcuni aspetti di sostenibilità sociale per noi importanti. Verrà predisposto un piano di formazione professionale che riguarderà tutti i lavoratori di Grugliasco e Mirafiori, in modo di consentire la potenzialità di competenze professionali sulle due linee produttive. Questo consentirà di tutelare le attuali professionalità e competenze ed eviterà che alcuni lavoratori siano più penalizzati di altri nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali. L’accordo ha previsto una tutela riguardante la maturazione dei ratei nei casi di utilizzo degli ammortizzatori sociali”.

“L’azienda si è impegnata inoltre ad avere un’attenzione specifica ai lavoratori a ridotte capacità Lavorative – conclude il segretario nazionale Fim Cisl -. Sui temi relativi all’organizzazione del lavoro e sull’ergonomia verranno esaminati e affrontati dalle Rsa nei singoli plant. In sede di incontro abbiamo inoltre ribadito sulla necessità di affrontare nei prossimi incontri anche gli altri aspetti legati agli enti centrali e di ricerca presenti nel perimetro torinese, per avere le garanzie di prospettive per il futuro di quegli ambiti della ricerca e progettazione fondamentali per le realtà Stellantis del nostro paese. È indispensabile inoltre proseguire nei prossimi incontri presso il Mise il confronto su tutte le altre realtà produttive e non del Gruppo”.

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