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Bergamo

Vent’anni dal G8 di Genova: incontro con Fratoianni sull’attualità delle battaglie dei social forum

L’appuntamento è sabato 2 ottobre alla sede della Mutuo Soccorso

Bergamo. In occasione del ventennale dal G8 di Genova 2001, Sinistra Italiana Bergamo organizza un’iniziativa di riflessione sull’attualità delle battaglie dei social forum con alcuni dei protagonisti mettendoli a confronto con le nuove generazioni di attiviste e attivisti che stanno portando avanti molte di quelle battaglie.

L’appuntamento è sabato 2 ottobre dalle 15.30 alle 19 alla sede della Mutuo Soccorso, in via Zambonate, 33 a Bergamo, per un incontro dal titolo “20 anni dal G8 di Genova 2001. I movimenti globali dal popolo di Seattle a Fridays For Future”. Interverranno il deputato e segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni; il portavoce del Genova Social Forum, Vittorio Agnoletto; uno dei leader del Sessantotto Torinese, Guido Viale e un esponente della sezione di Bergamo di Fridays For Future. Parteciperà, inoltre, una rappresentante dell’Unione Giovani di Sinistra (l’organizzazione giovanile di Sinistra Italiana) di Firenze, Clelia Li Vigni, che sta partecipando alle iniziative del “Collettivo di Fabbrica – Lavoratori GKN di Firenze” e ci offrirà una testimonianza e una riflessione su queste. Modera l’incontro il Direttore del Festival dei Diritti Umani, Danilo De Biasio.

Ci saranno diverse tavole rotonde in cui si confronteranno alcuni protagonisti della generazione Genova con le giovani generazioni su vari temi quali i fatti e l’attualità delle proposte del forum sociale di Genova 2001; la politica dal basso come cura alla disintermediazione partiti; la conversione e riconversione ecologica e il femminismo.
È prevista, poi, la presentazione di un’opera d’arte del giovane artista Andrea Pedretti sul tema delle diseguaglianze.

Al social forum di Genova sono state anticipate molte questioni che sono emerse con forza successivamente: la crisi della finanza globale che ha generato ulteriori diseguaglianze e l’impoverimento della classe media, il collasso climatico del pianeta; causate ambedue da un sistema ingiusto e dannoso che è il capitalismo neoliberista. Il covid-19 è stato un acceleratore di questi processi. La gestione neoliberista della pandemia, che ha appaltato la crisi sociale al mercato si è rivelata fallimentare perché ha affidato ad aziende private (le case farmaceutiche) la salute delle persone (ad esempio: non è stata consentita la sospensione dei brevetti sui vaccini), ha lasciato libere le grandi imprese multinazionali di arricchirsi sfruttando i lavoratori e le lavoratrici e inquinando l’ambiente. La ciliegina sulla torta è stata la decisione del Governo Draghi, rispetto a cui noi ci poniamo orgogliosamente all’opposizione, di sbloccare i licenziamenti.

Il conflitto è uno degli elementi cruciali del movimento altermondista. Nicola Fratoianni – segretario nazionale di Sinistra Italiana – ha scritto: “Quel movimento aveva ben chiaro che “l’altro mondo possibile” era altro perché rispondeva ad interessi, bisogni e rapporti di potere diversi da quelli dominanti. Perché in fondo la storia cammina grazie al conflitto”. “Oggi, vent’anni dopo, la lezione è ancora quella. Davanti alla pandemia la retorica del “siamo tutti sulla stessa barca” torna ad occupare la scena. ‘Nulla sarà come prima” “ne usciremo migliori’. Che nulla sarà come prima è probabilmente vero. Su come ne usciremo è aperto, come sempre, uno scontro” (Nicola Fratoianni).

Gli organizzatori osservano: “Pensiamo che la lotta alle diseguaglianze debba incardinarsi nel rifiuto di una società fondata sul profitto di pochi, che ci è stata imposta. Noi per l’avvenire crediamo, come affermava Enrico Berlinguer, in una ‘una società socialista che sia fondata sul concorso di diverse forze politiche e sociali, che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani. Perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane’. Crediamo in una società ecosocialista che metta al centro il bene comune, in cui – come vuole l’articolo 3 della Costituzione Italiana – sia realizzata una eguaglianza sostanziale delle condizioni di vita. Per questo, assieme a molte e a molti, aderiamo alla ‘costruzione di una società della cura, che sia cura di sé, delle altre e degli altri, dell’ambiente, del vivente, della casa comune e delle generazioni che verranno’ (Il Manifesto per la società della cura).
“Come Sinistra Italiana – aggiungono – la lotta alle diseguaglianze ci vede impegnate e impegnati a partire dalla proposta di legge di iniziativa popolare Next generation tax, una patrimoniale sulle grandi ricchezze per ridurre la pressione fiscale al ceto medio e investire al tempo stesso sulle nuove generazioni, per cui stiamo raccogliendo le firme. Sarà possibile firmare per la proposta di legge durante l’incontro del 2 ottobre”.

Per partecipare all’incontro è necessario prenotare scrivendo a sinistraitalianabergamo@gmail.com. I posti sono limitati per normativa covid. Invitiamo pertanto a prenotare al più presto. Sarà richiesto di esibire il green pass all’entrata, come da vigenti norme.

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