Orio al Serio. Rientro in patria trionfale per la Nazionale italiana di volley campione d’Europa, atterrata nella mattinata di lunedì 20 settembre all’aeroporto di Orio al Serio a bordo di un volo Wizz Air partito da Katowice.
Un successo straordinario per i ragazzi di Ferdinando De Giorgi che hanno bissato il successo europeo ottenuto dalle ragazze di Davide Mazzanti poche settimane fa: due imprese pazzesche, dopo le rispettive delusioni di Tokyo 2020.
Gli Azzurri domenica sera hanno dato vita a una partita pazzesca, superando in rimonta per 3-2 la Slovenia: il nuovo corso, con una squadra da 24 anni di media e 9 esordienti nella competizione, è stato subito vincente e ha costretto la formazione allenata dall’italiano Alberto Giuliani al secondo argento consecutivo.
Clamorose le prestazioni di Romanò, Giannelli e Michieletto, ma tutto il collettivo è stato in grado di dare il proprio apporto nei momenti più delicati: come al termine di un primo set perso 22-25 e la reazione veemente che porta al 25-20 del secondo.
Nel terzo la Slovenia torna ad alzare la voce e non basta una rimonta esaltante fino al 20-20: lo sforzo lo paghiamo con un parziale finale di 0-5.
La scossa la dà sempre De Giorgi in panchina: altro 25-20 per noi, che vale il tie-break. L’inizio è poco promettente, ma restiamo con la testa sulla finale: in attacco non sbagliamo più nulla, in battuta torniamo micidiali. E l’errore al servizio della Slovenia ci riporta sul tetto d’Europa dopo 16 anni.
Emozioni e adrenalina che sono riaffiorate lunedì mattina, quando gli azzurri della pallavolo hanno varcato le porte del gate di Orio al Serio e hanno sollevato al cielo il trofeo tra applausi e flash dei fotografi: bentornati campioni.
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