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Lo studio

Reddito di cittadinanza: a Bergamo a 21mila persone, 506 euro al mese di media

Secondo l'analisi realizzata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre "ogni posto di lavoro 'creato' con il Reddito di Cittadinanza (RdC) è costato allo Stato almeno 52 mila euro.

A Bergamo l’assegno medio erogato ai 21.506 percettori del reddito di cittadinanza è pari a 505,79 euro, poco meno dell’assegno medio nazionale pari a 579,01 euro.

È quanto emerge da uno studio pubblicato dalla Cgia di Mestre che spiega il motivo per cui “il Reddito non è efficace per combattere la disoccupazione. In un Paese civile e avanzato chi si trova in uno stato di povertà ed esclusione sociale va aiutato, anche attraverso l’erogazione di un reddito di cittadinanza. Altra cosa è ipotizzare che un aiuto economico possa concorrere a far entrare nel mercato del lavoro il destinatario della misura”.

Secondo l’analisi realizzata dall’Ufficio studi della Cgia “ogni posto di lavoro ‘creato’ con il Reddito di Cittadinanza (RdC) è costato allo Stato almeno 52 mila euro. Oltre il doppio di quanto spende annualmente un imprenditore privato per un operaio a tempo indeterminato full time che, mediamente, costa attorno ai 25 mila euro. A fronte di poco più di un milione di persone in difficoltà economica che, titolari del reddito di cittadinanza, hanno manifestato la disponibilità a recarsi in ufficio o in fabbrica, gli ultimi dati disponibili ci dicono che solo 152 mila hanno trovato un posto di lavoro grazie al sostegno dei navigator. Ipotizzando che i titolari del RdC lo abbiano ricevuto per almeno un anno prima di entrare nel mercato del lavoro, percependo così quasi 7 mila euro, possiamo approssimativamente stimare che l’Inps abbia sostenuto, per 1.150.000 persone disponibili a lavorare, una spesa di 7,9 miliardi di euro, pari a poco più di 52.000 euro se rapportata a ogni singolo neoassunto. Un costo che appare eccessivo per un numero così limitato di persone entrate nel mercato del lavoro grazie al RdC”.

In Lombardia in totale sono 279.614 i percettori di reddito di cittadinanza. Rispetto all’importo erogato, a livello provinciale, prima si piazza Pavia con 534,84 euro, a seguire con Varese 530,34, Monza e Brianza 529,07 e Lodi con 518,06 euro. Quindi Como con 513,59 euro, Mantova con 509,26 euro, Brescia 506,65 euro, Bergamo, e Cremona con 505,07 euro. Chiudono Milano con 497,67 euro, Sondrio con 491,32 euro e Lecco con 487,14 euro.

Lo studio della Cgia di Mestre chiude ricordando che “chi si “offre” ai navigator non ha esperienza lavorativa. Secondo l’ANPAL, le persone che percepiscono il RdC sono difficilmente occupabili.

L’Agenzia, infatti, stima che la probabilità di rimanere disoccupato a distanza di 12 mesi sfiora il 90 per cento. Ciò è ascrivibile al fatto che questa platea di soggetti ha una insufficiente esperienza lavorativa alle spalle. L’Inps, infatti, analizzando lo storico contributivo di queste persone nella classe di età tra i 18 e i 64 anni, segnala che solo un terzo ha avuto un’occupazione in passato. Pertanto, spesso ci troviamo di fronte a soggetti a forte rischio di esclusione sociale, ovvero in condizioni di povertà economica e di grave deprivazione materiale. Trovare un lavoro a queste persone potrebbe addirittura costituire per loro un problema a causa del precario equilibrio psico-fisico in cui versano”.

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