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A dalmine

Campionati Italiani di ciclismo su pista, Stefano Moro trionfa nell’eliminazione

Il 24enne di Fontanella ha illuminato la seconda giornata dei Campionati Italiani di ciclismo su pista in corso a Dalmine.

L’aria di casa sembra far bene a Stefano Moro. Il 24enne di Fontanella ha infatti illuminato la seconda giornata dei Campionati Italiani di ciclismo su pista in corso a Dalmine.

Spinto dal pubblico presente sugli spalti del Velodromo Comunale, il portacolori della Biesse Arvedi si è aggiudicato il titolo nazionale nell’eliminazione al termine di un’accusa sfida con Elia Viviani.

Capace di alzare progressivamente il ritmo, il giovane orobico ha messo in crisi i vari avversari spaccando pian piano il gruppo. Giunto all’ultimo giro in compagnia dell’ex campione olimpico, Moro non si è fatto intimorire e ha superato il proprio avversario al photofinish grazie a un perfetto colpo di reni.

“Non mi sarei mai aspettato di vincere contro una leggenda come Elia Viviani – ha confessato nel dopo-gara il corridore guidato da Marco Milesi -. Qui a Dalmine ho conquistato la mia prima maglia tricolore da allievo quindi è una spinta in più”.

Ad impreziosire la magica giornata del talento bergamasco ci hanno pensato le medaglie d’argento conquistate rispettivamente nello scratch vinto dal compagno di squadra Mattia Pinazzi e nella madison dominata dal duo Francesco Lamon-Michele Scartezzini (Fiamme Azzurre).

In coppia con Liam Bertazzo (Vini Zabù), il giovane bergamasco ha provato a giocarsi il successo sino alla conclusione dovendosi arrendere dopo una tenacia difesa.

L’americana ha invece regalato particolari soddisfazioni a Martina Fidanza che ha colto la maglia tricolore in compagnia di Rachele Barbieri (Fiamme Oro)

Chiamata ad affrontare le campionesse europee Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini (Fiamme Oro), la 21enne di Brembate Sopra ha dominato la kermesse sin dall’inizio conquistando il giro e imponendosi nella maggior parte degli sprint previsti.

Più lontana la conterranea Chiara Consonni che si è dovuta accontentare del bronzo insieme a Letizia Paternoster (Fiamme Azzurre).

Ulteriore gioie sono arrivate dallo scratch femminile che ha visto trionfare la Valcar-Travel & Service con Martina Alzini.

Reduce dall’oro nel derny, la 24enne di Parabiago ha infiammato il Velodromo Comunale di Dalmine prendendo il comando delle operazioni a undici giri dalla conclusione in compagnia di Maria Giulia Confalonieri (Fiamme Oro) e Matilde Vitillo (BePink).

Complice il benestare del gruppo, la rappresentante del team di Bottanuco ha guadagnato il giro superando allo sprint la poliziotta meneghina e la 19enne di Frinco.

“È stato un attacco premeditato poiché non mi ritenevo abbastanza veloce per potermela giocare in volata. Ho quindi seguito atlete come Maria Giulia Confalonieri che sa leggere bene la corsa – ha spiegato Alzini dopo l’arrivo -. Ora mi preparerò al meglio per gli Europei affinché possa affermarmi sia singolarmente che con la squadra e puntare poi a una convocazione per i Mondiali”.

La pista di Dalmine ha battezzato anche il ritorno al successo di Elia Viviani che, dopo il bronzo conquistato alle Olimpiadi di Tokyo, ha aggiunto un nuovo titolo al proprio palmares.

Bravo a lasciar sfogare Davide Plebani (Fiamme Oro) nelle prime fasi di gara, l’alfiere della Cofidis ha gestito nel migliore dei modi il proprio sforzo conquistando cosi l’oro nella corsa a punti.

In grado di conquistare il giro, l’ex campione olimpico ha terminato le proprie fatiche con quarantaquattro punti precedendo di tre lunghezze il 25enne di Sarnico.

“I Giochi Olimpici hanno dimostrato come la pista sia propedeutica per andar forte in strada. Per questo motivo motivo cerco di farne il più possibile – ha sottolineato il 32enne di Isola della Scala -. È positivo che dopo diversi anni di assenza ritornino i Campionati Italiani anche perché potrebbero tornare utili in vista dei Mondiali di Roubaix. Prima disputerò ancora quattro gare su strada e poi faremo un raduno di due settimane a Montichiari dove affineremo gli ultimi dettagli per l’inseguimento a squadre e l’americana”.

Nella velocità nuova affermazione per Miriam Vece (Valcar-Travel & Service) che si è confermata ancora una volta regina della specialità.

A segno meno di ventiquattr’ore prima nel keirin, la 24enne di Romanengo si è confermata anche nella storica disciplina battendo nella sfida decisiva Elena Bissolati (GS Cicli Fiorin).

Medesimo copione anche per la categoria juniores che ha consegnato la seconda maglia tricolore a Sara Fiorin (GS Cicli Fiorin), brava a regolare Alessia Paccalini (Vallerbike).

Fra gli uomini affermazione a sorpresa per Davide Boscaro (Team Colpack-Ballan) che si è imposto nel keirin interrompendo il dominio di Francesco Ceci (A.S.D. Piceno Cycling Team), a segno nella sprint.

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