Soprattutto per quelle fasce di popolazione un po’ meno a proprio agio con la tecnologia, la possibilità di vedersi stampare il green pass in farmacia è fondamentale.
Negli ultimi giorni, in corrispondenza con la decisione del governo di rendere la certificazione obbligatoria per l’accesso ad alcuni luoghi o servizi, la richiesta si è impennata: secondo quanto riferito dal presidente di Federfarma Marco Cossolo ai microfoni di Radio Cusano Campus, sarebbero stati addirittura 2,5 milioni quelli stampati.
Anche in questa nuova fase dell’emergenza, la rete delle farmacie italiane ha dato nuovamente la propria disponibilità e le 330 bergamasche non hanno fatto eccezione.
“Ricordiamo che il servizio viene svolto su base volontaria – ricorda il presidente di Federfarma Bergamo Giovanni Petrosillo – Credo di poter dire che pressochè tutti si siano messi a disposizione, ma ci sarà anche qualcuno che non riesce o che in certi momenti chiedi al cliente un momento di pazienza. Stiamo però collaborando ancora a pieno ritmo con Regione Lombardia, consapevoli di ciò che soprattutto a Bergamo abbiamo passato. Stiamo dando tutto ciò che possiamo, sin dall’inizio, non recediamo dal nostro ruolo sanitario ma vogliamo mantenere anche quello sociale, per essere un riferimento dei cittadini. Ripeto, ci possono essere momenti di grande afflusso nei quali diventa più complicato garantire il servizio, ma so che i colleghi sono ben organizzati e chiedono al massimo di ritornare più tardi per il ritiro del certificato”.
Numeri esatti sulla provincia di Bergamo ancora non ce ne sono, ma il presidente Petrosillo fa una semplice stima: “In Lombardia finora sono stati stampati tra i 320 e i 350mila Green Pass. Se pensiamo che ci sono 3.000 farmacie e il 12% di queste ha sede in provincia di Bergamo, possiamo ragionevolmente pensare che, stando allo stesso rapporto, che nella Bergamasca i colleghi abbiano stampato tra i 30 e i 35mila Green Pass“.
Non è, però, l’unico servizio “extra” che i farmacisti si sono trovati a fare in tempo Covid: rimangono i tamponi rapidi, mentre sui vaccini in Lombardia siamo in una fase sperimentale.
“Il tampone rapido lo garantiamo a pieno ritmo da tempo – ammette Petrosillo – Parliamo di un servizio molto, molto gradito e richiesto dai cittadini. Sui vaccini, invece, sono una ventina le farmacie oggetto della sperimentazione: due si trovano in provincia di Bergamo, le abbiamo selezionate e da quel che so sono ancora in attesa di indicazioni pratiche per poter partire. Si tratta della farmacia della Grumellina e della farmacia Antica Spezieria della Comunità di Martinengo”.
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