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Atletica leggera

Triveneto Meeting, piazza d’onore e personale sugli 800 metri per Abdelhakim Elliasmine

Iniezione di fiducia per Hassane Fofana che, in vista della trasferta nipponica, si è aggiudicato la prova dei 110 metri ostacoli

La maglia azzurra è uno dei principali riconoscimenti a cui un atleta possa ambire. Indossarla significa coronare un lungo cammino caratterizzato da grandi soddisfazioni, ma soprattutto da numerosi sacrifici e rinunce.

Un sogno che Abdelhakim Elliasmine avrebbe potuto realizzare agli Europei Under 23 complice il percorso di crescita che lo ha condotto a centrare il minimo ai recenti Campionati Italiani.

La lunga attesa per l’ottenimento della cittadinanza ha però impedito al portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 di compiere questo passo e dover così rinviare nuovamente l’appuntamento con la Nazionale. Tutto ciò non ha però frenato la voglia di rivalsa di Abdelhakim, il quale ha dimostrato tutto il proprio valore al Triveneto Meeting Internazionale (importante test in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo).

Nonostante l’amarezza per non poter prendere parte alla rassegna continentale, il rappresentante della società cittadina è sceso in pista particolarmente concentrato cogliendo la piazza d’onore negli 800 metri e migliorando ulteriormente il proprio personale.

In grado di rimanere in scia a Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto), l’allievo di Ruggero Sala ha fermato il cronometro in 1’46”81 limando così di otto centesimi il personal best e scendendo ancora una volta sotto il limite richiesto per volare a Tallinn.

Iniezione di fiducia invece per Hassane Fofana che, in vista della trasferta nipponica, si è aggiudicato la prova dei 110 metri ostacoli. Sfavorito dal vento contrario, l’alfiere delle Fiamme Oro Padova non è andato oltre 13”62, distante due decimi dal proprio record firmato poche settimane fa a Rovereto.

Le condizioni atmosferiche hanno sfavorito anche Alessia Pavese (Aeronautica Militare) e Roberto Rigali (Bergamo Stars Atletica) che si sono dovuti accontentare rispettivamente in quinta e sesta posizione sui 100 metri.

Mezzofondo protagonista anche al Memorial Claudio Cavulli di Imola grazie a Federica Cortesi (Atletica Valle Brembana) la quale ha colto il secondo posto nei 1500 metri. Fresca di miglior prestazione personale, la 21enne di San Giovanni Bianco ha battagliato fianco a fianco con l’azzurra Martina Merlo (Aeronautica Militare) terminando le proprie fatiche in 4’21”48 e alzando così ulteriormente l’asticella.

Discorso simile per il compagno di squadra Nadir Cavagna che a Trento ha conquistato il secondo gradino del podio davanti ad Alessandro Lotta (Gruppo Alpinistico Vertovese). In grado entrambi di abbassare notevolmente il proprio personale, il duo orobico ha chiuso la propria prova alle spalle soltanto del reggiano Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior).

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