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L'esposizione

La fantasia della Carità. Opere di Fabio Agliardi

Dal 29 maggio al 27 giugno, ajla Chiesa di Sant’Andrea in Bergamo Alta, terza tappa della mostra itinerante dedicata al tema delle opere di misericordia

Fondazione Creberg aveva programmato per l’autunno del 2020 l’ultima tappa della mostra itinerante “La fantasia della Carità”, resa impossibile dalle sopravvenute restrizioni sanitarie. L’esposizione – presentata inizialmente al pubblico in forma virtuale con un video di grande successo (circa 6000 visualizzazioni su YouTube) – era stata allestita presso la Basilica di San Defendente di Romano di Lombardia e la Chiesa SS. Trinità di Grumello del Monte, rispettivamente nel settembre e nell’ottobre 2020.
Tornati nuovamente alle esposizioni in presenza, nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti, dal 29 maggio al 27 giugno la mostra “La fantasia della Carità” – curata da Angelo Piazzoli e Tarcisio Tironi – sarà visibile al pubblico presso la Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea apostolo in Bergamo Alta.

Come spiega Angelo Piazzoli, Presidente di Fondazione Creberg: «Finalmente ci è possibile dar corso all’ultima tappa del nostro itinerario, a lungo rimasta in sospeso; dal 29 maggio la mostra si potrà tenere presso la Chiesa di Sant’Andrea in Città Alta. È un ulteriore segno della vicinanza e della stretta collaborazione intercorsa negli ultimi anni con la locale Parrocchia, a beneficio della quale abbiamo realizzato il restauro di numerosi capolavori allocati nella bella Chiesa (Padovanino, Palma il Giovane, Salmeggia, Francesco Bassano). Considerate le risultanze delle due tappe precedenti della mostra – dense di discorsi, ricordi, emozioni – ho pensato che una ulteriore presentazione avrebbe potuto essere inopportuna; considerati il nostro stile di relazione, la forma mentis della famiglia dell’artista, il carattere e la personalità di Fabio Agliardi, con don Giovanni Gusmini abbiamo pensato ad un ricordo dell’artista il 30 maggio, nella celebrazione della Messa domenicale delle ore 10. Crediamo che, a un anno di distanza dalla scomparsa, questa possa essere la modalità migliore per ricordarlo. Nell’occasione doneremo il dipinto assegnato alla Chiesa di Sant’Andrea (“Insegnare agli ignoranti”, caratterizzato dalla immagine della Chiesa di Sant’Agostino, sede dell’Università di Bergamo) che resterà in mostra con gli altri dipinti, le cui donazioni formali avverranno a Settembre e Ottobre in incontri con le Associazioni e gli Enti beneficiari.»

Infatti – grazie alla sensibilità della famiglia dell’artista, che ha dato seguito ad una intesa intercorsa a suo tempo tra Fabio Agliardi e Angelo Piazzoli – le quindici opere sono state acquisite da Fondazione Creberg che, al termine del percorso espositivo itinerante, ne farà dono ad enti e associazioni del territorio che, a giudizio della Fondazione stessa, ne siano particolarmente meritevoli o per esercizio di una particolare opera di misericordia (raffigurata nel dipinto donato) o per rilevanza del ruolo sociale e civile svolto nella comunità.

Mediante questo ulteriore gesto la Fondazione intende ulteriormente ricordare la figura di Fabio Agliardi, scomparso il 13 aprile 2020, Lunedì dell’Angelo, non superando gravi complicazioni derivanti da infezione da virus Covid 19; egli rappresenta dunque una delle vittime della terribile epidemia che così duramente ha colpito Bergamo e i nostri territori.

«La mostra “La fantasia della Carità” – evidenzia Angelo Piazzoli – richiama alla nostra memoria la persona e l’attività di Fabio Agliardi attraverso opere monumentali, che mai avremmo pensato avrebbero costituito un mirabile testamento spirituale e artistico; la loro donazione a formazioni sociali e la loro collocazione in luoghi pubblici lascerà un segno diffuso della mostra e dei suoi intenti culturali in località del territorio ove le opere di carità vengono quotidianamente declinate nella vita reale.»

Fondazione Creberg da anni collabora con artisti per la realizzazione di mostre itineranti nelle quali le opere d’arte vengono inserite in percorsi volti a sensibilizzare il pubblico su significative tematiche di carattere culturale e spirituale. In questo progetto si è innestata la mostra “La fantasia della Carità”; in stretta correlazione e in costante dialogo con i Curatori, Fabio Agliardi ha realizzato ad hoc quindici pannelli (150 x 150 cm) che illustrano le sette opere di misericordia corporale e le sette opere di misericordia spirituale con l’ultimo dipinto che raffigura la sorprendente novità, la quindicesima opera di misericordia (la Cura della Casa Comune), indicata da Papa Francesco nel suo messaggio del 1° settembre 2016 per la giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato. In ogni tela, accanto alla simbologia astratta dei singoli gesti delle opere di Misericordia, è presente un dettaglio relativo a luoghi o monumenti cari all’artista, rivolti alla miglior comprensione del dipinto e della relativa opera.

«Ritengo sia un grande onore per la chiesa di Sant’Andrea – evidenzia don Giovanni Gusmini, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Universitaria della Diocesi di Bergamo e Vicario Parrocchiale di Sant’Andrea – poter ospitare la mostra “La fantasia della Carità” che raccoglie e presenta le opere di Fabio Agliardi, artista che ha lasciato un segno profondo e singolare nella storia dell’arte contemporanea italiana, in particolare nella nostra terra. La sua morte prematura rende questo ciclo un testamento e un’eredità spirituale ancora più preziosa, nella quale egli traccia e indica ai posteri la via maestra della vita cristiana, la Carità appunto, l’unica che siamo certi collegare la Terra, della quale siamo custodi, al Cielo, che è la mèta del nostro comune cammino verso l’Eternità. Le opere di misericordia corporale e spirituale, che il Vangelo e la Tradizione ci consegnano, sono altrettante sfaccettature e dimensioni esistenziali di quell’Amore che è al tempo stesso l’identità di Dio e il senso di quell’immagine che l’uomo ne porta dentro di sé».

Le opere saranno visibili al pubblico presso la Chiesa di Sant’Andrea apostolo in Bergamo Alta tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00. L’artista verrà ricordato domenica 30 maggio durante la messa delle ore 10.00 con limitazione degli accessi, contingentati secondo la capienza della Chiesa. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 27 giugno 2021.

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