• Abbonati
Bergamo

Il teatro Donizetti riapre dopo tre anni per riempire d’incanto la città fotogallery

Il teatro riapre. La cultura può tornare nella vita di tutti. Si può ricominciare a respirare e a sognare.

Un evento atteso da anni, sognato da decenni. Che attraversa almeno tre amministrazioni comunali e sta tenendo sul filo sospeso.

Il teatro Donizetti torna alla sua Bergamo e alla sua provincia rimesso a nuovo grazie alla preziosa e generosa collaborazione tra enti pubblici e privati. E all’inarrestabile tenacia e desiderio di portare l’incanto nel territorio bergamasco, così duramente colpito dalla pandemia di Covid.

Una riapertura che profuma di rinascita e speranza nel futuro, non solo per gli operatori dello spettacolo che tra quelle mura possono ricominciare a trovare la forza perduta, ma per tutti i cittadini che potranno rientrare in quello storico palazzo, proprio nei giorni in cui si sta ritrovando una piccola (e si spera duratura) forma di normalità.

Rinnovata fiducia che è possibile toccare accarezzando i nuovi velluti nei palchetti e assaporare camminando nelle gallerie rimesse a nuovo. Specchiandosi in quel lampadario più luccicante che mai e camminando tra le assi di quel palco che fa piangere di commozione.

Il teatro riapre. La cultura può tornare nella vita di tutti. Si può ricominciare a respirare e a sognare.

E forse, smettere di avere paura.

Dopo poco più di tre anni avverrà la riapertura ufficiale del Teatro Donizetti: venerdì 28 maggio alle ore 18 il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori taglierà il nastro dinanzi alle istituzioni e a coloro che hanno sostenuto i lavori di restauro.

L’occasione verrà celebrata con “D’incanto”, una performance di musica, parole, danza e video, ideata da Maria Pia De Vito, Francesco Micheli e Maria Grazia Panigada – i tre direttori artistici delle rassegne di jazz, opera, e prosa prodotte dalla Fondazione Teatro Donizetti – con la regia dello stesso Micheli. Artisti ospiti l’attrice Lella Costa, Gianluigi Trovesi (sassofono e clarinetto), Ermes Pirlo (fisarmonica), Jodi Pedrali (deejay), il Coro Donizetti Opera diretto per l’occasione da Alberto Zanardi, gli acrobati della Compagnia Cafelulè, le danzatrici Martine Bucci e Laura Basterra Aparicio e gli allievi della Scuola di danza CSC Anymore e di ABC-Allegra Brigata Cinematica con la coreografa Serena Marossi, gli allievi delle scuole di teatro CUT, Erbamil e Teatro Prova; contenuti video e visual mapping sono di NT Next – Evolving Communication e One Thousand, i light designer sono Alessandro Andreoli e Emanuele Agliati.

Gli ospiti quindi visiteranno il teatro guidati da speciali “ciceroni”: il sindaco Giorgio Gori e Nicola Berlucchi che ha firmato il restauro, il presidente della Fondazione Teatro Donizetti Giorgio Berta con il direttore generale Massimo Boffelli, gli assessori Nadia Ghisalberti e Marco Brembilla, Francesco Micheli, Maria Grazia Panigada, Maria Pia De Vito e Roberto Valentino.

La kermesse dal weekend dell’inaugurazione

Dal giorno successivo, sabato 29 maggio sarà possibile accedere in teatro, secondo le prescrizioni anti-covid, con le visite guidate teatralizzate Donizetti On, originali e immersive, in versione standard e live (idea, testo e regia di Francesco Venturi, con la voce in italiano di Maurizio Donadoni) nelle seguenti date: 30 maggio; 6, 8, 13, 20, 21, 22, 23, 26, 27, 29 giugno (biglietti online e in biglietteria, da 12 a 7 euro). Sono previsti turni per le persone con disabilità motoria (30 maggio) e sorde (6 giugno). La riapertura del Teatro Donizetti sfrutterà appieno le possibilità offerte dalle attuali normative di sicurezza.

Dopo il weekend inaugurale, prenderà il via anche la programmazione artistica del festival “D’Incanto” programmato dalla Fondazione Teatro Donizetti guidata dal presidente Giorgio Berta e dal direttore generale Massimo Boffelli. Mercoledì 2 giugno il sipario del Donizetti si alzerà sulla Donizetti Revolution vol. 7 la conferenza spettacolo di Francesco Micheli, direttore artistico del festival Donizetti Opera con la partecipazione dei soprani Caterina Sala e Carmela Remigio con il pianista Michele D’Elia che presenteranno l’edizione 2021 (posto unico 10 euro); quindi venerdì 4 e sabato 5 giugno sarà la volta della prosa – la cui stagione è diretta da Maria Grazia Panigada – con il nuovo reading Novecento di e con Alessandro Baricco con le musiche di Nicola Tescari e la scenografia di Tommaso Arosio ed Eleonora De Leo; venerdì 11 giugno toccherà a Bergamo Jazz – direttrice artistica Maria Pia De Vito – che presenta in prima assoluta un quartetto composto da Michael League (basso acustico, oud), Lionel Loueke (chitarra), Bill Laurance (pianoforte) e Jeff Ballard (batteria) con una musica aperta anche a influssi pop e africane; venerdì 18 e sabato 19 giugno nuovo appuntamento con la prosa con Trascendi e Sali di e con Alessandro Bergonzoni che firma anche la regia con Riccardo Rodolfi e le scene; venerdì 25 giugno ancora jazz con Danilo Rea (pianoforte) impegnato prima in veste solistica e poi in un inedito incontro con Gianluigi Trovesi (sax alto), il più internazionale dei jazzisti bergamaschi. Per tutti questi altri spettacoli i biglietti hanno un costo da 15 a 38 euro (intero) e da 12 a 30 euro (ridotto).

I biglietti si possono acquistare online oppure nella nuova biglietteria del Teatro Donizetti (all’interno del Teatro Donizetti, in Piazza Cavour 15 (tel. 035.4160 601/602/603, da martedì a sabato, ore 13.00-20.00).

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI