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La conferma

L’annuncio di Fontana: “Parametri stabili, la Lombardia resta in zona gialla”

"Nel frattempo continuiamo a comportarci responsabilmente e rispettiamo le regole"

“La Lombardia resta in fascia gialla”. Lo annuncia venerdì pomeriggio il presidente della Regione Attilio Fontana sui propri canali social.

“I nostri parametri sono stabili – prosegue – e la campagna vaccinale procede, anche se non al massimo delle nostre possibilità. Servono più vaccini.

Nel frattempo continuiamo a comportarci responsabilmente e rispettiamo le regole”.

Le parole di Fontana anticipano la decisione della cabina di regia del Governo coordinata dal ministro della Salute Roberto Speranza, che dovrebbe pronunciarsi nelle prossime ore.

Quali sono le regole per la zona gialla?

Coprifuoco

In tutte le regioni, a prescindere dal colore, è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Spostamenti

Misure meno restrittive e meno vincoli nella zona gialla, già a partire dal 26 aprile. Gli spostamenti, nel rispetto del coprifuoco, sono liberi. Non serve autocertificazione nemmeno per passare da una regione gialla all’altra. Cambiano le regole per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle. Potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa.

Bar e ristoranti

In zona gialla nuovi criteri di riapertura per bar e ristoranti che potranno ospitare clienti a pranzo e a cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La circolare del ministero ai prefetti ha chiarito alcune regole per i bar. E’ consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18. All’interno dei bar bisogna rimanere il tempo strettamente necessario.

Scuola

Fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%” ha reso noto Palazzo Chigi. Per quanto riguarda l’università, “dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza.

Sport, palestre, piscine

Restano chiuse palestre e piscine. In zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

Cinema, teatri, concerti

Dal 26 aprile riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto, rende noto Palazzo Chigi. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

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