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Sci alpino

Coppa del Mondo, la gioia di Sofia Goggia: “È una vittoria meritata”

La 28enne orobica si è aggiudicata la coppa di discesa libera, raggiungendo così Isolde Kostner e Peter Fill a quota due successi nella specialità

Isolde Kostner e Peter Fill: sono questi i due esempi che ogni giovane discesista dovrebbe seguire per provare a diventare un campione.

Nonostante brucianti sconfitte e gravi infortuni abbiano a volte intralciato i loro percorsi, i due alto-atesini non si sono mai persi d’animo conducendo l’Italia a risultati mai ottenuti prima.

Questo canovaccio rispecchia per certi versi la carriera di Sofia Goggia che, con grande determinazione e un pizzico di fortuna, si è aggiudicata la Coppa del Mondo di discesa libera raggiungendo così a quota due trionfi la finanziera gardenese e il carabiniere di Castelrotto.

Se la gioia è la medesima della prima volta, il percorso di avvicinamento a questa impresa è stato completamente diverso complice un infortunio al ginocchio destro che sembrava aver posto fine alla magica stagione della fuoriclasse orobica.

Il grande lavoro svolto in palestra e la voglia di tornare al più presto sugli sci hanno consentito alla campionessa olimpica di provar a legittimare la propria leadership direttamente sul campo, prima che il maltempo di Lenzerheide non le consentisse di iniziare a “coccolare” la sfera di cristallo con qualche ora d’anticipo.

“E’ la mia seconda coppa di specialità, penso sia meritata perchè ho vinto quattro discese sulle cinque che sono stata in grado di disputare, con una media di 96 punti, avevo un buon vantaggio – ha sottolineato Goggia poco dopo la vittoria -. L’infortunio è arrivato nel momento sbagliato, alla vigilia dei Mondiali, tuttavia il fatto di avere fatto l’impossibile per essere qui dopo 45 giorni, mi rende orgogliosa”.

Benchè le previsioni meteo preannunciassero l’annullamento della competizione, la 28enne bergamasca si è preparata ad ogni evenienza in compagnia del proprio skiman Barnaba Greppi che, come testimoniato sui social dall’azzurra, ha lavorato alacremente durante tutta la trasferta elvetica.

“Stamane la sveglia è arrivata prestissimo, intorno alle 5.10, perchè la giornata di annunciava intensa fra prova e gara. Così sono andata in palestra per i primi esercizi di attivazione, poi è arrivata la notizia della cancellazione”.

Sofia avrà ora modo di festeggiare il prestigioso successo con le compagne di squadra, a partire da Marta Bassino che ha già messo in cassaforte il primo posto nella classifica di slalom gigante permettendo alla nazionale femminile di aggiudicarsi due coppe di specialità con due interpreti diverse e di firmare così un nuovo storico record.

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