Nel pomeriggio di martedì è arrivata la conferma che i vaccini per il personale scolastico partiranno l’8 marzo. Le adesioni alla campagna passeranno tramite il portale già usato per raccogliere il sì all’iniezione degli over 80, “attivo entro le prossime 48 ore facendo riferimento al sito www.regione.lombardia.it/wps/
Gli interessati riceveranno un sms che indicherà luogo, data e ora in cui sarà somministrato il vaccino. Come previsto per le categorie dei servizi essenziali, si userà prevalentemente il vaccino Astrazeneca.
Intanto aumentano i casi di Covid-19 nelle scuole bergamasche, dove dal 21 al 28 febbraio sono state messe in quarantena 119 classi (71 nella settimana precedente).
In totale sono 212 i positivi, a fronte di 2.238 tamponi. La scorsa settimana i casi erano 78, su 1.856 test effettuati.
Lo rende noto Ats Bergamo, nel consueto monitoraggio settimanale. Da inizio anno scolastico – fa sapere l’Agenzia di Tutela della Salute – sono invece 37.585 i test effettuati su studenti e personale.
Prima dell’annuncio della partenza sul fronte dei vaccini agli insegnanti, molte critiche sono state mosse a Regione Lombardia.
Paola Manzullo (Cisl) ha spiegato di ritenere “doveroso mettere il personale della scuola in sicurezza e tranquillità con una campagna di vaccinazione massiva. Il Comitato tecnico scientifico – commenta – più volte ha indicato il personale scolastico, dopo quello sanitario, tra le priorità nelle campagne vaccinali. Nelle restanti regioni la campagna vaccinale è già in pieno svolgimento e in alcuni casi conclusa”.
Il consigliere bergamasco del Pd Jacopo Scandella ha sottolineato come “ad oggi siano stati vaccinati 249 insegnanti in tutta la Regione. Questo mentre la Campania ha vaccinato 41.099 insegnanti, la Toscana 27.528, il Piemonte 18.137 e la Puglia 18.537. Sappiamo che le dosi del vaccino AstraZeneca sono disponibili, ma nessuno spiega perché restano inutilizzate”.
Critico anche il consigliere regionale bergamasco di Azione, Niccolò Carretta: “I numeri presentati oggi parlano chiaro rispetto al livello di priorità che hanno le scuole secondo Regione Lombardia. Si cambi passo rapidamente, soprattutto perché sono migliaia gli insegnanti vaccinati nelle altre regioni”. Poche ore dopo, è arrivato l’annuncio che prevede l’avvio della campagna vaccinale.
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