Bergamo è tra le province maggiormente a rischio di diffusione delle nuove varianti Covid. È quanto emerge da un’elaborazione matematica su base statistica finalizzata a calcolare come si muoveranno le nuove versioni del Coronavirus.
La mappa del virus in Italia, pubblicata sul Corriere della sera, è stata elaborata dall’ingegner Alberto Gerli, laureato a Padova e specializzato in Texas. Secondo questo modello sono tre in particolare le località dove le mutazioni del virus sono già nella fase “primaria” e tre quelle in cui sono già “entrate”, è in fase di crescita ma non si sa quanto e come si sia diffuso e, soprattutto, quando potrebbe esplodere. Nel primo caso i territori interessati si trovano tutti in Lombardia e sono Brescia, Bergamo, Monza, mentre rientrano nel secondo caso Milano, Varese e Cremona.
Le varianti Covid non sono penetrate solo in Lombardia: sono arrivate e potrebbero diffondersi in modo più o meno grave anche in altre regioni. Più precisamente, al centro dell’attenzione ci sono quattro province in Emilia-Romagna, cinque in Toscana, due in Basilicata, una nel Lazio, Marche, Abruzzo e Calabria.
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