Nei giorni scorsi la pattuglia di pronto intervento della Polizia locale di Seriate, durante il presidio viabilistico di sicurezza nella zona delle scuole, si è imbattuta in un motociclo che privo di targa percorreva pericolosamente via Europa.
Avendo il fondato sospetto che si potesse trattare di un mezzo rubato, la pattuglia ha intimato l’alt al conducente, che incurante degli agenti è fuggito verso il centro di Seriate, a velocità elevata e pure impennando.
Ne è scaturito un inseguimento, con il motociclista che al fine di sottrarsi al controllo di polizia è fuggito per circa 5 km, senza rispettare la segnaletica stradale e sorpassando, incurante delle sirene, dei lampeggianti attivati dagli agenti e delle ripetute richieste di fermarsi con il microfono di servizio.
L’inseguimento, iniziato a Seriate, è terminato nel territorio di Albano Sant’Alessandro dove il motociclista, affiancato dagli agenti, si è deciso a fermarsi.
I vigili con stupore hanno preso atto che si trattava di un giovane studente di 18 anni, neopatentato, italiano, incensurato. Il ragazzo ha detto di essere scappato per non essere sanzionato e si è scusato.
Durante la fuga non sono stati arrecati danni a persone o cose. Il comando, viste le innumerevoli violazioni al codice stradale, ha comminato sanzioni per più di mille euro a carico del giovane, con il ritiro della patente di guida, l’azzeramento dei punti e il fermo del motociclo per tre mesi, che non è risultato rubato, come appurato dal comandante Giovanni Vinciguerra.
Oltre alle sanzioni, visto il mancato rispetto dell’alt imposto dalla pattuglia nonché la durata della fuga, il conducente è stato segnalato alla Prefettura di Bergamo e all’Autorità giudiziaria per ogni valutazione del caso.
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