Una mini palestra che aiuta i lavoratori digitali che trascorrono tante ore davanti a un computer, offrendo loro la possibilità di esercitarsi in brevi sessioni di salute muscolare.
Questa l’idea sviluppata da Parcfor, start up incubata al Point di Dalmine, che sta raccogliendo consensi delle aziende attente al benessere dei dipendenti.
“ParcAgile”, questo il nome della palestra compatta, è un prodotto di design, realizzato in alluminio e legno certificato, che occupa pochissimo spazio e può essere applicato su qualsiasi porta, vetro o superficie liscia. L’ideatrice è Debora Russi, imprenditrice di 51 anni con un passato da fisioterapista e vent’anni da consulente e formatrice per le aziende sul tema dei disturbi muscolo-scheletrici.
Il prodotto, interamente realizzato tra Bergamo e Cremona, è green e sostenibile, e nasce dalla seconda fase di sviluppo della start up. La sua ideatrice, infatti, ha dato via all’impresa a marzo 2019, lavorando inizialmente su una sorta di totem multiuso, di fatto una piccola palestra mobile, brevettata da Russi per risolvere i disturbi muscolari di chi svolge lavori pesanti. Vileda è stata la prima azienda a dotarsi di un prototipo, ma la sua creatrice stava già raccogliendo l’interesse di realtà come Fca e La Sportiva.
A seguito del lockdown, il progetto si è interrotto, ma non la costanza di Debora Russi che ha iniziato a lavorare a una variante adatta agli smart worker: “Ho cercato di capire quali fossero i nuovi bisogni in materia di salute muscolare per il lavoro e così è nato ParcAgile, sistema ancor più compatto che rappresenta la sintesi di tre attrezzi: la ruota con contrappeso per la mobilità delle spalle, la sagoma, fissa e mobile, per i disturbi a dita, polsi e gomito e le maniglie con elastici per i disturbi a collo e schiena”.
Il nuovo progetto è stato perfezionato nel design e lo scorso dicembre è iniziata la commercializzazione sul sito della start up e su Ebay. “Ne abbiamo vendute una ventina già il primo mese – spiega Russi – ma soprattutto le aziende sono tornate a interessarsi al sistema, anche considerando che i disturbi muscolo-scheletrici sono ancora la prima causa di assenteismo sul lavoro”.
Contemporaneamente, la fondatrice di Parcfor ha progettato una mini palestra per Rsa e centri di riabilitazione che prevede, oltre alla mobilitazione della parte superiore del corpo, anche quella degli arti inferiori: “Un prototipo Parc 360 è stato acquistato dalla Rsa di Boario, viaggia su 4 ruote, entra negli ascensori e permette a 4 ospiti di esercitarsi contemporaneamente”.
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