Attendevano questo giorno da quasi un anno, da quando il Covid li ha costretti a una vita di quotidiane privazioni. In coda per la prima dose del vaccino all’ospedale Bolognini di Seriate, giovedì 18 febbraio, nella giornata del via alle somministrazioni per gli anziani sopra gli 80 anni, ci sono anche diverse coppie che da quando è scoppiata la pandemia per precauzione hanno limitato al minimo qualsiasi uscita di casa, da quelle per fare la spesa a quelle per una passeggiata in paese.
Come Ernesta Campana e Francesco Todde, 82 e 89 anni, sposati da una sessantina e felici nella loro casa di Montello. Dove hanno trascorso gran parte degli ultimi dodici mesi: “I nostri figli ci hanno consigliato di rimanere lì per evitare di uscire e prendere il virus – racconta la coppia, visibilmente emozionata prima dell’iniezione che li farà tornare un po’ più alla normalità – . Sono cinque, per la spesa e le necessità domestiche ci hanno sempre aiutato loro. Anche per la prenotazione si internet ci hanno dato una mano, avendo noi poca dimestichezza col computer”.
Nessun timore per l’iniezione, ma solo un piccolo pensiero per la donna e per il suo diabete: “È un po’ alto il mio – spiega la signora Ernesta – ma non credo ci siano problemi. Chiedo al medico quando entro. Comunque non abbiamo affatto paura e non vediamo l’ora di farlo per tornare a vivere un po’ più come prima”.
Carla Pansieri e Mario Benigni, 80 e 81 anni, escono sorridenti dal centro, pronti per tornare a Pedrengo: “L’abbiamo fatto – raccontano – e siamo felici. Ora finalmente abbiamo le spalle coperte contro questo maledetto virus che ci ha portato via anche un paio di conoscenti. Noi abbiamo cercato di avere meno contatti possibili”.
“Non siamo più andati nemmeno nella casa di Solto Collina – prosegue il signor Mario – dove ho un appezzamento con un centinaio di piante di olive. Ho promesso agli infermieri che quando torneremo per la seconda dose, porterò loro una gallina delle mie come regalo”.
La prima a essere vaccinata a Seriate è stata suor Anita Gervasoni, 101 anni fra due giorni, madre delle Canossiane di Bergamo, che ha detto di non aver paura del Covid.
In mattinata è arrivato anche il commissario per la campagna vaccinale della Lombardia Guido Bertolaso, che ha incontrato medici e infermieri motivandoli a rispettare i tempi programmati.
Nello stesso giorno le vaccinazioni agli over 80 sono iniziate anche all’ospedale Fenaroli di Alzano Lombardo e al Locatelli di Piario, come quello seriatese gestiti dall’Asst Bg Est.
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