Un appuntamento molto atteso per i cittadini dei quartieri, annullato in corso d’opera per intrusioni inopportune: bestemmie e un video hard proiettato proprio durante la diretta.
È successo durante l’incontro online tenutosi tramite Google Meet nella serata di mercoledì 17 febbraio, incentrato sul futuro della ex centrale elettrica di via Daste e Spalenga.
Si avvicina, infatti, la conclusione dei lavori di riqualificazione dello spazio da oltre 3mila metri quadrati della ex centrale nel quartiere di Celadina. Cinema, attenzione ai temi del sociale, coinvolgimento delle associazioni e delle realtà del territorio, musica, arte contemporanea e molto altro ancora sono i punti di forza del progetto presentato da cinque realtà bergamasche che si sono aggiudicate il bando per gestire e far vivere lo spazio al termine del cantiere.
“Un’assemblea pubblica, voluta dalla rete di quartiere di Celadina e aperta a tutti gli interessati”, si legge nell’evento Facebook con annesso link alla riunione online.
Un incontro interrotto dopo una ventina di minuti dall’inizio per l’ingresso di cittadini che, non interessati all’argomento del discorso, hanno approfittato dell’appuntamento virtuale per creare caos e mettere i bastoni tra le ruote all’amministrazione: presenti gli assessori Giacomo Angeloni, Nadia Ghisalberti e Francesco Valesini, Marcella Messina, con il responsabile del servizio Reti Sociali del Comune di Bergamo Renato Magni e l’operatrice del quartiere di Celadina Angelica Ghezzi.
Tra rumori molestie, bestemmie e video sessualmente espliciti proiettati tramite la condivisione dello schermo, è comparso anche un account fake chiamato “Benito Mussolini”.
Circa settanta le persone connesse. Per colpa di alcuni di loro la riunione è stata interrotta con un messaggio dell’assessore Angeloni, impossibilitato a fare una comunicazione audio per via dei continui blocchi al suo microfono da parte dei molestatori: “È evidente a tutti che non ci sono le condizioni per fare il nostro incontro. Ne siamo dispiaciuti, siamo costretti ad annullare e riprogrammare nei prossimi giorni la serata. Siamo molto dispiaciuti”.
L’assessore ha anche sottolineato come, purtroppo, non sia la prima volta che accadono episodi del genere nel corso delle ultime riunioni pubbliche online dell’amministrazione comunale. Angeloni, in seguito all’accaduto, ha pubblicato anche un post sulla sua pagina Facebook definendo questi atti “fascismi del nuovo millennio che dobbiamo condannare e denunciare”.
Questa sera avevamo in programma l’assemblea pubblica di presentazione del progetto culturale, sociale e animativo di…
Pubblicato da Giacomo Angeloni su Mercoledì 17 febbraio 2021
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