Si deciderà nel match di ritorno la semifinale di Coppa Italia. Atalanta e Napoli, nella gara d’andata del Diego Armando Maradona, non sono andate al di là dello 0-0 rimandando ogni verdetto di sette giorni.
Ma se c’è una squadra che deve recriminare per il pareggio quella è l’Atalanta che, soprattutto nel primo tempo, si è letteralmente mangiata una serie di occasioni che in appuntamenti così non si possono sprecare.
Le più clamorose sono capitate sui piedi di Toloi, Pessina e Muriel, tutte nella prima frazione.
Il Napoli ha pensato più a difendersi che a segnare e il pallino del gioco della partita è sempre stato in mano all’Atalanta. Che avrebbe sicuramente meritato di più: ma oltre a un grande Ospina (senza ombra di dubbio il migliore in campo), gli uomini di Gasperini si devono mangiare le mani per la mira sbagliata e, soprattutto, per la poca cattiveria mostrata sotto porta.
Quanto sarebbe stato utile un gol in trasferta.
Tra le note peggiori della serata il cartellino giallo rimediato nella ripresa da Romero: l’ex Genoa, diffidato, salterà il secondo round coi partenopei.
Invece Atalanta e Napoli si giocheranno l’accesso alla finale di Milano mercoledì 10, al Gewiss Stadium. Lo 0-0 lascia tutto ancora apertissimo.
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