• Abbonati
Bergamo

“Chi è stato eletto deve prendere il rischio di ammalarsi”: bufera tra i consiglieri

Tensione all'interno della riunione dei capigruppo a Bergamo: al centro la richiesta del centrodestra di far tornare i consigli comunali in presenza

Tensione nella riunione dei capigruppo che, abitualmente, precede il consiglio comunale bergamasco.

Nel corso dell’incontro di venerdì 29 gennaio si è discussa la richiesta da parte del centrodestra (presentata con la una lettera destinata al presidente Ferruccio Rota con prima firma del consigliere leghista Stefano Rovetta) di tornare a fare i consigli comunali in presenza, a partire dal prossimo fissato per lunedì 1 febbraio.

leggi anche
Il Consiglio Comunale ai tempi del Covid-19
La lettera
Bergamo, il centrodestra: “Il consiglio comunale torni in presenza”

“Ad un certo punto della discussione, il capogruppo della Lega (Enrico Facoetti), se ne è uscito con una frase che giudico aberrante. È arrivato a dire che chi si fa eleggere si deve anche prendere il rischio di essere contagiato e, quindi, di ammalarsi!”, scrive il consigliere Simone Paganoni del Patto Civico che ha raccontato su Facebook l’accaduto durante la riunione tra i capigruppo.

“Durante i consigli comunali, in aula ci sono anche i dipendenti comunali, gli uscieri e le forze dell’ordine che non hanno certo scelto di fare politica, ritengo folle (e pericolosa) questa deriva populista. Io, eletto per collaborare alla buona amministrazione della città, secondo la Lega Nord bergamasca, dovrei quindi anche (inutilmente oltretutto, visto che i consigli si possono fare in modo diverso) assumermi il rischio di ammalarmi (anche gravemente visto che non stiamo parlando di una semplice influenza ma di un virus che miete milioni di vittime) e magari rischiare di trasmettere il virus ai dipendenti comunali, ai miei familiari, a mia moglie e ai miei figli perché ‘loro’ vogliono svolgere i consigli comunali in presenza durante una pandemia”, scrive Paganoni.

Sostenuto anche dal capogruppo del PD Massimiliano Serra che posta sui social: “‘Chi è stato eletto deve prendersi il rischio di ammalarsi’. Sono le motivazioni addotte dai colleghi della Lega per sostenere la necessità di riprendere i lavori del Consiglio comunale in presenza, ovvero in una sala che seppur ampia dovrebbe ospitarci in oltre 40.”

Il diretto interessato delle accuse, il capogruppo della Lega Enrico Facoetti, ha voluto rispondere a sua volta commentando il post del collega Paganoni: “Capisco le paure di alcuni componenti del gruppo, espresse durante la riunione da Serra, ma, come ho detto, non le comprendo fino in fondo. Ritengo, infatti, che il ruolo del consigliere comunale debba essere svolto al meglio delle possibilità  e che come rappresentati dei cittadini i consiglieri comunali nel svolgere le proprie funzioni devono affrontare i rischi come li affrontano d’altronde tutti i cittadini che  lavorano”.

Sottolineando, anche, come gli spazi del consiglio comunale siano “già stati oggetto di una sistemazione e vi sono le distanze corrette, il pubblico ovviamente non è presente e avremmo tutti la mascherina. Ho anche proposto che, se ci sono consiglieri comunali che hanno ancora qualche paura e remora, di consentire loro di tenere il collegamento da casa e di provvedere pertanto ad una convocazione mista. Il Presidente su questa mia proposta ha detto che si riserva di far sapere, ma era molto dubbioso per via di problemi tecnici”.

Concludendo, infine: “Io e gli altri componenti del gruppo della Lega abbiamo ben presente i danni che ha provocato la pandemia a Bergamo, ma questo non ci deve esimere dall’andare avanti e pensare che dobbiamo tornare, per quanto possibile, ad una situazione di normalità che può passare anche dal fatto di fare i Consigli Comunali in presenza”.

Intanto, la seduta del consiglio comunale dell’1 febbraio continua a rimanere fissata in videoconferenza.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Il Consiglio Comunale ai tempi del Covid-19
La lettera
Bergamo, il centrodestra: “Il consiglio comunale torni in presenza”
pooh stefano d'orazio (foto Stefanino Benni)
Il batterista dei pooh
Il Consiglio comunale di Bergamo ricorda Stefano D’Orazio
Il Consiglio Comunale ai tempi del Covid-19
Bergamo
Dopo solo due sedute in presenza, il Consiglio Comunale torna a distanza
Il Consiglio Comunale ai tempi del Covid-19
L'annuncio
Martedì 22 settembre il consiglio comunale di Bergamo torna in Aula
Consiglio
La diretta
Bergamo, il Consiglio comunale ai tempi del virus: un minuto di silenzio per le vittime
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI