L’Atalanta vola in semifinale di Coppa Italia. Un’impresa da ricordare, quella degli uomini di Gasperini, che eliminano la Lazio nonostante un intero tempo giocato in inferiorità numerica.
Quella del Gewiss Stadium è stata una partita bellissima, spettacolare, che le due formazioni hanno giocato a viso aperto, senza fare calcoli.
L’Atalanta è subito passata in vantaggio con Djimsiti (7′), bravo a risolvere in rete una mischia nata dopo un corner di Malinovskyi.
La Lazio ha subito saputo reagire e non si è accontentata del pari di Muriqi (17′), ma al 35′ ha messo la freccia e ha sorpassato i nerazzurri con Acerbi.
Due minuti dopo, però, l’immediato 2-2 di Malinovskyi, per chiudere un primo tempo ricco di emozioni.
La ripresa si è aperta col fallo da ultimo uomo (molto, molto discusso) di Palomino che ha lasciato i nerazzurri in dieci dal 53′. In pratica per tutto il secondo tempo.
Il pallino del gioco è così passato ai laziali ma al 57′, improvvisamente, Miranchuk ha servito il 3-2: Romero ha recuperato palla sulla trequarti e ha lanciato verso Reina il russo, che a tu per tu col portiere spagnolo non ha sbagliato.
Colpi di scena finiti? Macché! Al 65′ Zapata è stato steso in area da Hoedt ma il colombiano dagli undici metri ha calciato addosso a Reina. Occasione sciupata e Lazio ancora viva.
Da lì in avanti è stato un assedio vero e proprio dei biancocelesti, che hanno attaccato da ogni parte del campo ma hanno trovato di fronte a loro il muro nerazzurro, che non ha mai vacillato. Solo Acerbi, all’87’, è andato vicino al gol con un colpo di testa parato da un grande Gollini.
Al fischio finale è scoppiata la festa bergamasca: l’Atalanta è in semifinale di Coppa Italia, due anni dopo l’amare finale persa a Roma proprio contro la Lazio. Che domenica, sempre al Gewiss Stadium, sarà l’avversaria da battere per la prima del girone di ritorno.
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