Abb, il colosso dell’elettrotecnica svizzero-svedese operante nella robotica, nell’energia e nell’automazione, base a Zurigo e presente a Bergamo con 300 addetti e a Dalmine con 850, ha annunciato due novità. Novità che si focalizzano sulle linee di produzione. La società ha incontrato martedì 26 gennaio i rappresentanti delle Rappresentanze sindacali di Dalmine per annunciare una decisione strategica che riguarda le linee di produzione della divisione Electrification Distribution Solutions (ELDS) per i quadri di media e bassa tensione (UniGear e MNS) e gli interruttori in corrente continua prodotti nel sito di Dalmine.
Per assicurare il massimo livello di servizio al cliente, le linee di produzione verranno trasferite da e allo stabilimento di Dalmine per creare fabbriche specializzate basate su focalizzazioni sul mercato, esperienza di prodotto e competenze tecniche.
Le modifiche, che si prevede verranno completate entro il 2021, consisteranno nel trasferimento dei quadri di media tensione (UniGear) da Dalmine a Brno, in Repubblica Ceca. Lo stabilimento di Brno rafforzerà ulteriormente il suo ruolo di Centro di Competenza globale specializzato nei quadri primari di media tensione. C’è poi il trasferimento dei quadri di bassa tensione (MNS) da Dalmine e Skien, in Norvegia (attività di esportazione indiretta) a Bielsko-Biala in Polonia e Brno che saranno entrambi Centri di Competenza globali specializzati nei quadri di bassa tensione. Infine, il trasferimento degli interruttori in corrente continua da Bielsko-Biala allo stabilimento di Dalmine che diventerà il Centro di Competenza globale specializzato negli interruttori di media tensione.
Come risultato di questi cambiamenti, la società stima che nei prossimi 12 mesi a Dalmine saranno coinvolti 44 dipendenti. ABB è pienamente impegnata a ridurre al minimo l’impatto sociale di queste decisioni nel rispetto delle regole di Gruppo e delle leggi del Paese e lavorerà per identificare le migliori soluzioni per supportare i dipendenti interessati nel rispetto delle normative e nel dialogo con le parti interessate, le istituzioni e i rappresentanti dei lavoratori.
Allo stesso tempo, ABB si impegna a garantire la continuità delle attività per ridurre qualsiasi potenziale impatto sui tempi di consegna e sulla qualità dei prodotti e dei servizi per i suoi clienti. Con oltre 850 dipendenti e un’area industriale di 43.000 metri quadri, il sito industriale di Dalmine continua ad essere un asset strategico per ABB Italia con attività presenti nel sito che includono progettazione, sviluppo, test e produzione di apparecchi per interno, interruttori per esterno, quadri di distribuzione secondaria, settore ferroviario, soluzioni digitali, attività di service per interruttori di bassa e media tensione e quadri in bassa tensione. L’Italia continua a rivestire un ruolo strategico all’interno di ABB con 15 unità operative situate nel nord e nel centro del Paese e 4.600 dipendenti che offrono esperienze e competenze che aggiungono valore al mercato globale e italiano. ABB produce e collabora con i clienti da 150 anni in Italia dove investe annualmente il 3,2% dei ricavi in ricerca e sviluppo con oltre 3.000 brevetti depositati sin dal suo inizio.
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