Grave infortunio sul lavoro nella mattinata di mercoledì (20 gennaio) alla Laf di Cologno al Serio, azienda in via dell’Artigianato 61 che si occupa di trattamento e riciclo di rifiuti.
Secondo le prime informazioni, intorno alle 12.15 un operaio di 48 anni per rimuovere un blocco pare sia salito su un impianto. Mentre lo esaminava e agiva per sbloccarlo, il macchinario si è improvvisamente riavviato operando uno schiacciamento del lavoratore tra una cisternetta e il telaio metallico.
Sono immediatamente intervenuti due colleghi che lavoravano nelle vicinanze e sono riusciti a fermare l’impianto e liberare l’infortunato, prestandogli anche i primi soccorsi. Non esistono testimoni diretti dell’infortunio.
Sul posto due ambulanze e un’automedica, oltre all’elisoccorso. Dopo le prime cure sul posto l’uomo, sempre cosciente, è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII per lesioni toraciche e polmonari. Sono in corso gli accertamenti ma non è in pericolo di vita.
Per chiarire la dinamica sono al lavoro i carabinieri e i vigili del fuoco sono intervenuti insieme ai tecnici dell’Ats.
“Per la sicurezza dei manutentori sono anche disponibili sistemi di sicurezza come le fotocellule che bloccano gli automatismi al passaggio di una persona – spiega il dottor Sergio Piazzolla di ATS Bergamo – . In particolare c’è ora da comprendere le cause del riavvio improvviso del macchinario che è stato posto in divieto d’uso fino al ripristino delle massime condizioni di sicurezza.
Sottolineo l’importanza della preparazione al primo soccorso della quale erano in possesso entrambi i lavoratori intervenuti a liberare l’infortunato, che ha permesso di soccorrere efficacemente il collega nell’attesa del personale sanitario del 118”.
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