Chiamatelo l’uomo dell’esordio, Alekxej Miranchuk. Il talentuoso trequartista russo, dopo essere andato a segno al debutto in Serie A e al debutto in Champions League con la maglia dell’Atalanta, giovedì sera ha segnato anche in occasione della sua prima gara di Coppa Italia.
Terzo esordio stagionale e terza rete messa a segno: se non è un record, quello del numero 59 nerazzurro, poco ci manca.
A questo curioso dato, va aggiunto che Miranchuk ha segnato un gol (era l’11 agosto contro il Rubin Kazan) anche nella prima gara dell’anno della Prem’er-Liga, il campionato russo, prima di salutare la Lokomotiv Mosca per approdare a Bergamo.
Contro il Cagliari, nell’ottavo di finale di Coppa Italia, il russo ha giocato una partita più che discreta, cercando il gol in ogni modo, sia col piede destro, sia col piede sinistro, e trovandolo poi al 43′. Ha dato ottimi segnali a Gasperini, che da lui si aspetta molto non solo perché è arrivato per una cifra importante (15 milioni di euro), ma anche perché la società su Miranchuk ha investito pensando al futuro.
E Miranchuk, messi alle spalle infortunio e Covid, sta iniziando a dare delle risposte concrete. Nell’Atalanta di oggi e in quella di domani lui ci può stare eccome.
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