• Abbonati
La presentazione

Atalanta, inizia la Coppa Italia: da battere c’è un Cagliari che evoca dolci ricordi

Quando i nerazzurri hanno raggiunto le ultime due finali, prima avevano eliminato i sardi. Si gioca al Gewiss Stadium, fischio d'inizio alle 21.15

Esordio stagionale per l’Atalanta in Coppa Italia. Questa sera al Gewiss Stadium (alle 21.15) ospite dei nerazzurri in gara secca sarà il Cagliari: in palio l’accesso ai quarti di finale.

La squadra atalantina anche quest’anno è testa di serie nella manifestazione, visto il piazzamento ottenuto dello scorso campionato e, almeno a sensazione, si trova nella parte meno difficile del tabellone, avendo la possibilità di evitare, fino all’ipotetica finale, la Juve, l’Inter e il Milan.

Ma occorre, come prima cosa, battere il Cagliari. E la squadra che si trova di fronte la Dea porta anche piuttosto bene, visto che nelle ultime due occasioni nelle quali è stata raggiunta la finale erano stati proprio gli isolani ad essere eliminati nei turni precedenti.

L’attuale Cagliari non è certamente quello che l’Atalanta incontrò nel lontano 1965 perdendo seccamente per 5-0. Quella formazione era l’antesignana della compagine che 5 anni dopo vinse lo scudetto, mentre quello odierno è un Cagliari che naviga nei bassifondi del campionato e che, forse, cerca un po’ di gloria in questa manifestazione, spesso troppo bistrattata.

Gli uomini di Di Francesco sono in caduta libera, reduci dalla sconfitta patita di misura a Firenze che porta a ben 4 consecutive la striscia negativa. I sardi non vincono una gara addirittura dallo scorso 7 novembre e da allora hanno raggranellato la miseria di 4 punti in 10 giornate.

Un periodo dunque veramente negativo per la squadra isolana che, proprio per questo, ha riportato “a casa” nel mercato di riparazione il figliol prodigo Nainggolan nel tentativo di recuperare terreno in graduatoria.

Al contrario i Gasp Boys sono in un periodo di forma strepitoso e vogliono certamente proseguire su questa falsariga superando questo turno. Contrariamente a quanto detto sopra, in generale, l’Atalanta degli ultimi anni ha dimostrato che crede invece molto in questa manifestazione, tanto da aver raggiunto due anni fa, contro la Lazio, la finale che tutti ricordiamo: sia, ahimè, per l’amaro epilogo, sia per lo spettacolo di pubblico con oltre 20mila tifosi nerazzurri assiepati all’Olimpico di Roma.

Tornando al Cagliari, Joao Pedro & Co nel precedente turno della Coppa hanno eliminato l’Hellas Verona con il risultato di 2-1.

Nell’attuale campionato invece le due formazioni si sono incontrate, sempre a Bergamo, lo scorso 4 ottobre e fu una gara senza storia: 5-2 il risultato a favore dei nerazzurri con le reti di Muriel, Gomez, Pasalic, Zapata e Lammers.

Le due compagini si sono complessivamente affrontate in Coppa Italia in 5 occasioni: 3 vittorie nerazzurre e 2 cagliaritane, con nessuna gara pareggiata. La più recente vittoria nerazzurra è quella degli ottavi di finale del 2018-2019: in gara unica in Sardegna la Dea prevalse per 2-0 con le reti di Zapata e Pasalic. Nei quarti di finale dell’edizione 2015-2016, nella gara d’andata, gli isolani vinsero invece per 1-0 grazie alla rete di O’Neill. Nella partita di ritorno successe di tutto e di più. In una Bergamo imbiancata dalla neve i dirigenti delle due squadre litigarono per chi voleva disputare la gara e chi no. A quel punto entrarono in azione i ragazzi della curva Nord che spalarono il campo rendendo possibile il match. La Dea andò sul 2-0 per le reti di Tovalieri e Morfeo, a cui seguì il pareggio per le prodezze di Bressan e Dario Silva. Atalanta fuori? Per nulla, perché prima l’indimenticato Chicco Pisani e poi ancora Tovalieri nei 4 minuti finali portarono il risultato sul 4-2 con conseguente qualificazione. La Dea arriverà poi fino alla finale, persa con la Fiorentina di Batistuta.

In casa nerazzurra certamente out Ruggeri e Pasalic, anche se la buona notizia è che quest’ultimo ha ripreso ad allenarsi con i compagni dopo l’intervento subito. Possibile qualche leggera modifica all’assetto standard, anche se difficilmente Gasperini stravolgerà la formazione. Convocazione per il giovane attaccante della Primavera Alessandro Cortinovis.

Mister Di Francesco dovrà rinunciare a Rog e Ciocci ma, alla luce di quanto detto sopra circa l’importanza della gara, schiererà sicuramente una formazione senza eccessivo turn over per cercare di portare a casa la qualificazione.

Unico obiettivo, qualificarsi: credo che la Dea sia nelle condizioni di raggiungere questo risultato.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Benevento-Atalanta
Al vigorito
Ilicic, Toloi, Zapata, Muriel e l’Atalanta continua a volare: poker rifilato al Benevento
Benevento-Atalanta
Appunti & virgole
L’Atalanta dà spettacolo: super lo slalom gigante del Prof Ilicic
Papu Gomez
Calciomercato
Prime vere offerte per il Papu Gomez, ma l’argentino rifiuta Fiorentina e Torino
Luis Muriel
Appunti & virgole
Una Dea dal sapore colombiano: in Coppa con accento russo-tedesco
Gasperini Percassi
Il mister
Gasperini: “Attenti al Genoa, vincere per salire più in alto”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI