Basta aprire i social oggi, martedì 5 gennaio, per rendersi conto dell’affetto che ancora provano i tifosi atalantini nei confronti di Glenn Strömberg. Nel giorno del suo 61esimo compleanno sono tanti i post a lui dedicati.
Più che i gol e le magie in maglia nerazzurra nei suoi otto anni a Bergamo, dal 1984 al 1992, tra i ricordi indelebili rimane l’attaccamento alla Dea, che lo svedese continua a tifare anche ora che ha smesso di giocare.
Stromberg, con Mondonico, è anche il simbolo della prima Atalanta che centrò l’avventura nel calcio europeo. Le sue prestazioni in Coppa delle Coppe nella stagione 1987-1988, sono rimaste impresse nei cuori bergamaschi nonostante quel gol sbagliato davanti alla porta contro i belgi del Malines che costrinse la Dea a fermarsi a un passo dalla finale.
Tra i tanti post a lui dedicati per il compleanno, c’è anche chi lo accosta al recente caso del Papu Gomez, sottolineando ancora una volta come “lo svedese rimarrà per sempre il vero capitano della Dea”.
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