È Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri, il primo vaccinato all’spedale di Alzano, scelto, insieme al Papa Giovanni di Bergamo, com luogo simbolo della pandemia da Covid. Il Fenaroli Pesenti è l’unico presidio fuori dai capoluoghi di provincia, insieme a Codogno, selezionato in questa prima fase per la somministrazione dei vaccini. “Sono emozionato – ha detto dopo la somministrazione del vaccino -. Questo è un miracolo della scienza, il vaccino è stato realizzato in pochi mesi quando prima ci sarebbero voluto anni”.
Domenica 27 dicembre, nel v-day non solo bergamasco, non solo lombardo, non solo italiano ma dell’intera Unione europea, il pomeriggio si sta snodando con le vaccinazioni di una serie di persone e personalità simbolo, a contatto con i malati: medici e infermieri su tutti. Un centinaio a Bergamo, metà all’ospedale di Alzano.
Al Niguarda di Milano un altro bergamasco legato all’istituto Mario Negri era stato vaccinato in mattinata: si tratta del farmacologo Silvio Garattini.
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