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Osservatorio confindustria

Ricerche di lavoro: conduttori di impianti sempre più ricercati

Il profilo in assoluto più richiesto sia l’operatore di robot industriali, il reperimento più difficile è relativo ai conduttori dei macchinari per la lavorazione della gomma e agli addetti alle macchine dell’industria chimica.

Sono stati pubblicati gli aggiornamenti dell’Osservatorio Confindustria BergamoAgenzie per il Lavoro relativi al III trimestre 2020.

Nel periodo luglio-settembre, la categoria dei conduttori di impianti si conferma come la più ricercata e assorbe oltre il 40% delle richieste rivolte alle Agenzie per il Lavoro. Malgrado l’impronta tipicamente manifatturiera tipica del lavoro in somministrazione a Bergamo, anche nei mesi estivi è emerso l’importante ruolo delle Agenzie nel reperimento di addetti all’assistenza dei pazienti, addetti alla consegna delle merci e alla pulizia, nonché di tecnici e operai specializzati per accelerare la ripresa delle attività.

Generico dicembre 2020

Le esigenze di non interrompere la produzione manifatturiera nel periodo estivo e di far fronte alle necessità legate all’emergenza Covid-19 per attività a distanza, consegne a domicilio, attività di sanificazione e pulizia, caratterizzano, inoltre, la maggiore eterogeneità dei profili richiesti. L’avvio dell’Osservatorio su Bergamo nel 2020 consente di rappresentare, per il primo anno di rilevazione, i soli dati trimestrali. A partire dal 2021, sarà possibile includere anche analisi di trend, mettendo a confronto le variazioni intervenute rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche in questa rilevazione è comunque possibile effettuare confronti con i territori di Brescia e Milano: il primo dà indicazioni sostanzialmente simili, il secondo conferma la caratterizzazione terziaria.

Le richieste pervenute alle Agenzie per il Lavoro di Bergamo nel III trimestre 2020 evidenziano, oltre ai conduttori delle varie tipologie di impianti, il gruppo più numeroso con 8 profili su 20 e il 40,4% del totale, la ricerca di personale non qualificato (19,9%), di operai specializzati (15,7%), di addetti commerciali (11,4%), di tecnici (6,7%) e, infine, di impiegati esecutivi (5,9%).

Con riferimento ai profili più ricercati, gli operatori di catene di montaggio automatizzate e di robot industriali costituiscono quello maggiormente richiesto, con un’incidenza del 12% sul totale.

Sempre nella categoria dei conduttori di impianti, gli addetti alle macchine dell’industria chimica e i conduttori di macchinari per la lavorazione della gomma presentano un’alta incidenza e si posizionano, rispettivamente, al 3° e al 4° posto. Tra gli operai specializzati, spiccano gli operai agricoli, i montatori/manutentori e i fonditori/saldatori sono i profili più richiesti.

La connotazione manifatturiera del territorio incide sulla poca rilevanza delle richieste nelle categorie degli impiegati esecutivi e degli addetti al commercio.

La classifica per questo trimestre differisce in modo significativo da quella dei mesi precedenti: non tanto per il gruppo dei conduttori di impianti – che conserva in qualche modo il suo primato e lo consolida aumentando le quote relative dei profili del comparto gomma, chimico e tessile – quanto per l’ingresso di profili di operai specializzati in aggiunta ai fonditori e ai saldatori. Ciò riflette sia situazioni di stagionalità (come nel caso degli operai agricoli), sia ripresa di lavorazioni tipiche del territorio (montatori, installatori, ecc…).

A fronte di questi ingressi, si segnalano le uscite dalla classifica dei tecnici (salute e distribuzione commerciale), degli addetti fast food e dei cassieri di supermercato, mentre hanno ricevuto più richieste da parte delle imprese del territorio gli addetti all’assistenza dei pazienti.

Per quanto riguarda le criticità nel reperimento, sono particolarmente evidenti fra i tecnici in campo ingegneristico, i tecnici informatici, i tecnici della salute e della produzione. Quest’ultima segnalazione è probabilmente legata al quadro emergenziale in corso. Tra i conduttori di impianti, sebbene, come già sottolineato, il profilo in assoluto più richiesto sia l’operatore di robot industriali, il reperimento più difficile è relativo ai conduttori dei macchinari per la lavorazione della gomma e agli addetti alle macchine dell’industria chimica.

Infine, i profili di operai specializzati per i quali si segnalano difficoltà nel trovare candidati per soddisfare le alte richieste sono i montatori/manutentori, i fonditori/saldatori, gli installatori di attrezzature elettroniche e gli operai specializzati in meccanica di precisione.

Osservatorio Confindustria Bergamo – Agenzie Per il Lavoro 2020Q3

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