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Il bilancio di sostenibilità

Confindustria, cresce valore delle aziende: Pil da 6,1 miliardi, 88mila posti di lavoro

"Sono numeri che dicono quanto sia rilevante il settore manifatturiero, da noi ampiamente rappresentato, per tutta la collettività" sottolinea il direttore Paolo Piantoni.

Confindustria Bergamo ha presentato la seconda edizione del bilancio di sostenibilità redatto secondo gli standard internazionali più riconosciuti a livello globale (Global Reporting Initiative standards).

Il bilancio di sostenibilità è lo strumento che racconta gli impatti non solo economici ma anche sociali e ambientali dell’attività di un’organizzazione e, insieme, le aspettative dei relativi portatori d’interesse (stakeholders) e cioè di tutti coloro che sono in qualche modo coinvolti dall’attività della stessa (dipendenti, fornitori, clienti, comunità locale, istituzioni, media, etc.).

Anche nel bilancio 2019 è stato calcolato il valore economico generato dall’Associazione degli imprenditori bergamaschi e distribuito ai diversi portatori d’interesse attraverso lo svolgimento delle proprie attività che, effettuando una riclassificazione delle principali voci del conto economico, risulta pari a 10,2 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto al 2018.

Tale valore si distribuisce come indicato nel grafico qui sotto con la quota principale, il 41% pari a 4,1 milioni di euro, destinata al personale (62 dipendenti di cui il 50% donne e per il 94% impiegati a tempo indeterminato), seguono i fornitori con il 38% (3,8 milioni), di cui quasi la metà (il 47%) sono locali a significare un importante sostegno al territorio. I contributi e le erogazioni liberali destinati alla Comunità sono pari a circa 761 mila euro (7,5%) e sono principalmente legati alla partecipazione di Confindustria Bergamo al progetto di innovazione industriale Joiint Lab avviato insieme all’Istituto Italiano di Tecnologia Bergamo.

Per quanto riguarda, invece, il valore creato dall’insieme delle aziende associate (1.197), il contributo al pil territoriale – tra impatto diretto e indiretto ovvero, quest’ultimo generato “a cascata” – si stima pari a 6,1 miliardi di euro (+15% rispetto al 2018) mentre quello occupazionale è pari a 88.092 posti di lavoro generati (in crescita del 6% sul 2018).

grafico bilancio confindustria

“Questi numeri – dichiara Paolo Piantoni, direttore Confindustria Bergamo – danno un peso al valore generato dalle nostre imprese e redistribuito sul territorio. Sono numeri che dicono quanto sia rilevante il settore manifatturiero, da noi ampiamente rappresentato, per tutta la collettività”.

“Confindustria Bergamo e i suoi imprenditori sono componente attiva della comunità, nella convinzione che crescita economica, sociale e sostenibilità vadano di pari passo – ha dichiarato Cristina Bombassei, vice-presidente di Confindustria Bergamo, da poche settimane coordinatrice del tavolo tecnico della sostenibilità di Confindustria nazionale -. Con la pubblicazione della nuova edizione del bilancio, rafforziamo la nostra volontà di avere un dialogo costante con il territorio e facciamo un ulteriore salto di qualità, testimoniando il nostro impegno e la nostra visione a medio-lungo termine per uno sviluppo sempre più integrato”.

L’approccio GRI – ha aggiunto Alessandro Arioldi, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo – segna una discontinuità rispetto agli anni precedenti: è infatti vero che Confindustria Bergamo pubblica un bilancio di sostenibilità già dal 2009, ma mentre prima il focus era sulla rendicontazione – essenzialmente verso gli associati – delle attività ordinarie e dei progetti realizzati dalle diverse aree, ora, invece, c’è un deciso passo in avanti verso la misurazione dell’efficacia ed efficienza delle azioni intraprese”.

La matrice di materialità: salute e sicurezza dei lavoratori in cima alle priorità.

La novità dell’edizione 2019 riguarda l’aggiornamento della matrice di materialità, che rappresenta la sintesi delle priorità che emerge dal confronto tra l’organizzazione e i suoi portatori d’interesse. Tali priorità rappresentano la “stella polare” che guiderà le azioni e le iniziative dell’Associazione in un orizzonte di sviluppo triennale.

La rinnovata matrice emerge da un percorso ragionato e condiviso di confronto con tutte le principali categorie di stakeholders che, come si legge dalla lettera introduttiva al report a firma del presidente Stefano Scaglia, ha coinvolto “un ampio numero di imprenditori con cariche associative e circa una quarantina tra i principali portatori d’interesse esterni”.

Tra questi, pur senza citarli tutti: il Comune e la Provincia di Bergamo, Bergamo Sviluppo, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, Università, ANCE, Lega Ambiente, i rappresentanti dei genitori delle scuole del territorio, etc.”

Nel bilancio di sostenibilità, quindi, si incrociano gli obiettivi ritenuti rilevanti per gli stakeholders con quelli di rilevanza per l’Associazione nei principali ambiti individuati della responsabilità economica, sociale e ambientale. Gli obiettivi vengono poi correlati all’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Le priorità che emergono alla matrice di materialità sono: la salute e sicurezza dei lavoratori, l’innovazione, il rapporto con le scuole e università, la formazione e lo sviluppo delle competenze, l’economia circolare e la riduzione dell’impatto ambientale, la creazione di valore per il territorio fino alla diversità, pari opportunità e non discriminazione.

grafico bilancio confindustria

L’impatto del Covid19 rimandato al 2021

Il bilancio di sostenibilità 2019 racconta le attività più significative svolte con riferimento alla comunità, all’ambiente e al territorio per l’anno di riferimento, il 2019 appunto.

“Il bilancio – sottolinea Paolo Piantoni, direttore generale di Confindustria Bergamo – non contiene riferimenti alle tante iniziative per fronteggiare la grave situazione di emergenza sanitaria e sociale esplosa agli inizi di questo anno, che ha visto ulteriormente rafforzata la nostra volontà di essere presenti sul territorio con progetti che riguardano la sostenibilità del sistema sanitario locale, la ripresa in condizioni di assoluta sicurezza delle attività nelle aziende, l’immissione di liquidità per ripartenza dell’economia e azioni di sostegno e vicinanza al sistema educativo”.

Nell’introduzione al report di sostenibilità 2019 è sempre il presidente Scaglia a scrivere: “L’eccezionalità della situazione che stiamo vivendo da marzo 2020 ha imposto anche a noi – così come alle aziende, alle famiglie, alle istituzioni, a qualunque soggetto singolo o collettivo – una discontinuità. (..). Lo diciamo apertamente: non abbiamo ancora le chiavi di lettura corrette per categorizzare quel che è successo e i cambiamenti che ha indotto ad assumere”.

Difficile però non citare in questa occasione almeno le principali azioni poste in essere per fronteggiare lo tsunami Covid19 che ha travolto con particolare violenza il nostro territorio: dalla produzione locale – grazie alla sinergia di tre aziende associate Santini, Radici Group e Plastik – di oltre 80 mila mascherine “Mola mia” al giorno; 3 milioni e 600 mila euro raccolti con il contributo fattivo di Confindustria Bergamo per il progetto “Abitare la cura”, che ha assicurato una convalescenza protetta nei “covid hotel” ai malati dimessi dalle strutture ospedaliere; l’adozione di Protocolli di sicurezza, in collaborazione con ATS, tempestivi e stringenti più del richiesto, che hanno portato a non avere focolai del virus nelle aziende e a ridurre quasi allo zero i contagi nei luoghi di lavoro; oltre 6 mila kit “Mola mia” per i maturandi bergamaschi forniti di mascherina, gel igienizzante e altri gadget.

Qui, l’infografica di Confindustria Bergamo.

grafico bilancio confindustria

In parallelo all’attività legata al bilancio, è stato anche rafforzato l’impegno a divulgare la cultura della sostenibilità verso le aziende associate e non solo, con percorsi specifici per le PMI, anche grazie alla collaborazione con Fondazione Sodalitas, di cui Confindustria Bergamo è socia, e con cui è stata annunciata una convenzione per la realizzazione del bilancio di sostenibilità delle aziende associate.

Il bilancio di sostenibilità 2019 di Confindustria Bergamo è moltiplicatore di solidarietà: contestualmente alla pubblicazione del report, l’Associazione ha destinato 30 mila euro alla Caritas locale per buoni spesa da destinare ai più bisognosi.

Quando si dice “valore che genera valore”.

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