L’Oreiller-Killy è probabilmente una delle piste più amate da Sofia Goggia.
Basterebbe citare i sei podi ottenuti negli ultimi quattro anni per descrivere il feeling che unisce il tracciato transalpino e la finanziera orobica.
Nella mattinata di sabato 19 dicembre la fuoriclasse tricolore ha deciso di stupire nuovamente i propri tifosi conquistando la seconda discesa libera di di Val d’Isère.
Alla ricerca di una maggior solidità nell’azione, la 28enne di Astino ha saputo difendersi nella prima parte di scorrimento, impostando nuovamente una gara all’attacco e facendo la differenza nel tratto più tecnico.
Apparsa più pulita rispetto ai passaggi precedenti, la campionessa olimpica ha commesso alcune imprecisioni nelle prime curve del tracciato che hanno rischiato di costarle caro ai fini del risultato finale.
Benchè insoddisfatta della propria prova, Goggia ha fermato il cronometro in 1’44”70, precedendo di 24 centesimi la leader di Coppa Corinne Suter e di 27 l’americana Breezy Johnson, al secondo podio in carriera.
“Quando sono arrivata in fondo, non pensavo che la mia prestazione bastasse per la vittoria perchè l’atteggiamento messo in campo ieri era imparagonabile. Sono stata chirurgica in alcuni e sono riuscita a metter più forza nelle curve – ha sottolineato la fuoriclasse orobica dopo il traguardo -. La competizione interna aiuta sicuramente perchè più si è forti insieme, più si alza l’asticella. Sono contenta di esser cresciuta in un gruppo così forte e di esser diventata un punto di riferimento in alcune specialità”
Assente Federica Brignone, in casa Italia va segnalata la buona prova di Elena Curtoni e Laura Pirovano, rispettivamente quindicesima e sedicesima al traguardo, mentre Francesca Marsaglia e Marta Bassino sono apparse ancora una volta in difficoltà su un fondo particolarmente aggressivo.
In vista del supergigante di domenica 20 dicembre, Sofia Goggia avrà modo di godersi il primo successo stagionale e la leadership nella classifica di specialità a pari punti con la svizzera Suter.
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