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Il lutto

Addio a Giancarlo Mangili: “Un pezzo di storia dello sci bergamasco”

Aveva 88 anni. Volto noto in città, dirigeva il Goggi Sport di via Paglia, punto di riferimento degli amanti degli sport invernali

È mancato all’età di 88 anni Giancarlo Mangili, volto del mondo sportivo bergamasco con il negozio Goggi Sport in via Paglia, per decenni punto di riferimento per gli appassionati bergamaschi, in particolare degli sport invernali. A lui, tra le altre cose, si deve l’omologazione delle piste per le gare sul Monte Poieto di Selvino, Foppolo, Colere e Monte Pora, tant’è che nel 2005 ha ricevuto la benemerenza dal Comune di Castione della Presolana.

“Per noi è sempre stato un grande esempio di generosità e virtù – il ricorda affettuoso della famiglia -. Ha dedicato la vita ad un lavoro che per lui era prima di tutto una passione viscerale e ha saputo trasmettere la sua grande energia a chiunque gli fosse vicino”.

Aveva una memoria ferrea. “Nonostante incontrasse decine di volti tutti i giorni, si ricordava sempre di tutti e aveva una giusta parola per ciascuno. Passeggiare con lui per il centro di Bergamo – gli dicevano sempre scherzando – era come passeggiare con il Papa, perché non si riusciva a fare dieci metri senza che qualcuno lo fermasse per un saluto, e questo per lui era sempre motivo di gioia”.

I suoi cari lo descrivono come un uomo “semplice, umile, che di tutti i suoi successi ha fatto sempre motivo di orgoglio, ma mai di ostentazione né vanto. Tra tutti gli sport il suo amore più grande è sempre stato lo sci, per lui gli atleti dello sci club erano parte della famiglia e condivideva i loro successi con un entusiasmo travolgente. Il fulcro della sua essenza però è sempre stata la famiglia, la moglie Paola, da sempre il suo riservato punto di riferimento, le sue amatissime figlie Alessandra e Simonetta, e i suoi nipoti Luca, Chiara, Marco e Andrea, di cui ha seguito con immenso affetto ogni passo della crescita, spronandoli ed incoraggiandoli sempre. L’affetto, la pazienza e le attenzioni che ha riservato alla famiglia costituiscono un ricordo prezioso che tutti noi serbiamo gelosamente nel cuore – concludono -. Per la nostra città e per lo sport è un pezzo di storia, per noi un pezzo di cuore “e di vita”.

Sui social lo ha ricordato l’assessore regionale Lara Magoni, ex campionessa di sci. “Per me e la mia famiglia Giancarlo è stato un angelo che ci ha dato l’opportunità di poter sciare. Mi ha sostenuto fin da bambina affinché potessi avere il materiale perfetto per poter diventare una campionessa di sci. Lui è stato sicuramente una delle persone più importanti per me, è stato prezioso contribuendo a farmi volare nel mondo! Con lui se ne va un pezzo importante di storia dello sci”.

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