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La tradizione

Santa Lucia, una festa che fa bene non solo ai bambini

Soprattutto quest’anno, le tradizioni sono importanti per unire le generazioni e aumentare la coesione familiare, una delle responsabili del nostro benessere psico-fisico.

Quella tra il 12 e il 13 dicembre è per tutti i bambini bergamaschi la notte più lunga e magica dell’anno. Il buio di questa notte trova la sua luce nel passaggio di Santa Lucia e del suo asinello con tanti bei regali e dolcetti per chi è stato buono.

La pandemia globale ha fermato quasi tutto, ma non la nostra Santa e la grande, ma allo stesso tempo semplice, magia che porta con sé. Grandi e piccini non hanno rinunciato a scrivere la loro letterina e consegnarla, come da tradizione, alla Chiesa a lei dedicata sul Sentierone. Inoltre si sono preparati al suo arrivo, lasciando biscotti per lei e fieno per l’asinello, ma anche mascherina e gel igienizzante per non farli ammalare.

Già solo da questa descrizione possiamo capire perché Santa Lucia sia la più bella delle tradizioni e perché anche gli adulti rimangano affezionati a lei. Dietro la semplicità di questi rituali si nascondono importanti benefici per lo sviluppo emotivo e sociale della persona.

Molte ricerche dimostrano che questi piccoli rituali hanno un impatto positivo sul nostro umore, la nostra percezione di felicità e su quanto ci sentiamo soddisfatti della nostra vita. Soprattutto quest’anno, durante il quale abbiamo vissuto lunghi periodi di isolamento sociale, le tradizioni sono importanti per unire le generazioni e aumentare la coesione familiare, una delle responsabili del nostro benessere psico-fisico.

Scrivere la letterina e consegnarla rappresenta per i bambini e gli adulti una grande opportunità per esprimere i propri sogni e speranze anche attraverso l’immaginazione. La fantasia e l’immaginazione sono molto importanti per rafforzare le abilità sociali ed emozionali che sono la base della resilienza e le nostre funzioni esecutive come ad esempio l’attenzione.

Una letterina che non migliora solo l’attenzione, ma anche la memoria. Diversi studi mostrano che gli adulti coinvolti nella celebrazione di queste occasioni speciali, grazie alla nostalgia, sono in grado di recuperare nella loro memoria ricordi molto positivi che possono diventare risorse negli ostacoli della vita quotidiana.

Condividere i propri ricordi permette agli adulti di rivivere la propria infanzia e ai bambini offre l’opportunità di accrescere la propria empatia, gentilezza e generosità. In un mondo dove dobbiamo rimanere distanti, la condivisione permette di coltivare il nostro senso di appartenenza a un gruppo sociale sentendoci sempre più sostenuti dalla nostra rete di relazioni.

Credere nella nostra amata Santa Lucia fa quindi molto bene e ci lascia più regali di quelli che potremmo mai trovare sotto l’albero o chiedere nelle righe della letterina. Vale quindi la pena tenersi stretta questa tradizionale a mai vergognarsi di credere nella magia.

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